L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Spezia e Palermo stilando le probabili formazioni.
Il lavoro di Mignani al Palermo riflette una stagione di alti e bassi, dove gli obiettivi iniziali di promozione diretta sono stati gradualmente ridimensionati verso l’obiettivo più realistico di competere nei playoff. L’arrivo di Mignani era visto come un tentativo di stabilizzare e rivitalizzare una squadra che stava perdendo terreno, e ora, senza più spazio per alibi, è essenziale che dimostri la sua capacità di portare il Palermo oltre le difficoltà attuali.
Per il suo 52° compleanno, Mignani avrebbe certamente sperato in una vittoria che non solo celebrasse l’occasione, ma anche inviasse un messaggio chiaro sulla resilienza e le potenzialità della squadra sotto la sua guida. Anche se non sembra propenso a fare cambiamenti drastici nell’immediato, le sue scelte tattiche mostrano un desiderio di continuità e di fine tuning piuttosto che di una rivoluzione completa.
La decisione di mantenere una difesa a tre e di confermare alcuni giocatori chiave mentre si apporta una modifica tattica inserendo Ranocchia e Soleri potrebbe essere vista come un tentativo di ottimizzare l’attuale assetto senza sconvolgere l’equilibrio della squadra. Questo suggerisce che Mignani ha fiducia nei principi di gioco che ha cercato di instaurare e preferisce perfezionare questi meccanismi piuttosto che rimescolare completamente le carte.
Il fatto che Segre rimanga presumibilmente in panchina e che Buttaro sia impiegato sulla fascia indica che Mignani sta cercando di sfruttare la profondità e la versatilità del suo roster per rispondere alle esigenze specifiche della partita contro lo Spezia, che presenta le sue uniche sfide tattiche.
Queste scelte riflettono l’intento di Mignani di solidificare la struttura della squadra mentre cerca di stimolare risposte positive dai suoi giocatori nei momenti critici, soprattutto con l’avvicinarsi dei playoff. Sarà fondamentale vedere come la squadra risponderà a queste decisioni in un incontro così cruciale, dove tanto è in gioco non solo per i risultati della stagione, ma anche per la fiducia e il morale complessivi della squadra.
Spezia A disp.: 40 Zovko, 33 Gelashvili, 36 Candelari, 5 Tanco, 2 Wisniewski, 11 Cipot, 97 Jagiello, 99 Kouda, 13 Reca, 99 Verde, 9 F.Esposito, 24 Moro. Ind.: Cassata, Mühl, Jureskin e Crespi. Diff.: Mühl. Ultime: In attacco in tre per una maglia. Favorito Di Serio su Pio Esposito e Verde. All.: Mignani.
Palermo A disp.: 1 Desplanches, 13 Kanuric, 2 Graves, 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 6 Stulac, 8 Segre, 7 Mancuso, 11 Insigne, 17 Di Francesco, 70 Traorè. Ind.: Aurelio, Vasic, Coulibaly, Di Mariano. Diff.: Segre, Nedelcearu, Ceccaroni. Ultime: Ceccaroni dietro, subito Ranocchia e Soleri. Segre o Henderson.