L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Stulac che vuole convincere il Palermo.
Il Palermo entro la fine del mercato interverrà quasi certamente anche sul centrocampo: la situazione è al momento in stand by, sia per le incertezze relative all’avvio del campionato che per la sorte di alcune squadre che, se non iscritte, potrebbero liberare giocatori che al Palermo interessano. Ma fondamentalmente quello di mezzo è proprio il reparto che per adesso è stato meno toccato dal rinnovamento rosanero: al momento è arrivato solo Vasic, grande promessa che anche il Manchester City tiene d’occhio, ma che sarà un esordiente in B e si dovrà capire in quale posizione possa rivelarsi più efficace per la squadra. Per il resto, le forze a disposizione di Corini sono identiche allo scorso anno, con in meno Verre, che per adesso Pirlo intende confermare alla Sampdoria, ma col rientro a tempo pieno di Leo Stulac.
Attesa Stulac. Le condizioni del 28enne sloveno, che oggi dirà la sua in conferenza stampa a Spiazzo, saranno decisive per l’impostazione che il tecnico vuole dare alla squadra. Stulac è stato uno dei big presi l’anno scorso per ridisegnare la squadra, ma i problemi fisici cui è andato incontro hanno impedito di dare una valutazione reale del suo apporto. Appena 11 presenze, solo 7 da titolare, l’ultima addirittura nel 2022, contro il Cagliari. L’opzione di riscatto prevista dal contratto è scattata obbligatoriamente, il Palermo e Corini continuano a credere in lui. Sarebbe il faro attorno cui far girare la squadra. Il fatto obiettivo da considerare è però che si tratta di un giocatore che non ha il ritmo partita da oltre 7 mesi. I primi passi in ritiro, dopo il lungo lavoro di recupero effettuato in precedenza, sono apparsi piuttosto confortanti.
L’affaticamento che lo ha fermato dopo la prima amichevole era da mettere in preventivo, il veloce rientro e il buon 2° tempo giocato col Bologna inducono all’ottimismo. Ma è ovvio che occorrono verifiche quotidiane e soluzioni alternative. Ecco perché il Palermo si guarda intorno. Nel reparto ha due jolly di valore come Damiani e Broh, che vantano ottimo mercato (li cercano Vicenza e Triestina) e che sacrificherà solo in caso di arrivi di un certo spessore. Esclusi molti nomi che sono circolati, compreso quello di Crisetig, possibile un occhio al mercato estero con la supervisione del gruppo City.