Corriere dello Sport: “«Stregato dal Cagliari e da Storari». Borriello è arrivato con un volo privato: un anno di contratto”
“«La valigia è già pronta e la settimana prossima sarò a disposizione per riuscire a partecipare alla gara contro l’Amburgo». E’ arrivato in Sardegna carico di entusiasmo Marco Borriello che dal primo pomeriggio di ieri è ufficialmente un giocatore del Cagliari. Per mettere la parola fine ad una trattativa che continuava ad andare per le lunghe, con qualche piccolo intoppo come le visite mediche inizialmente programmate per martedì scorso a Villa Stuart a Roma e poi rinviate, è dovuto intervenire il presidente Tommaso Giulini in persona che ha sbrogliato la matassa. VIA LIBERA. Il patron isolano ha convocato nel centro sportivo di Assemini il giocatore che, accompagnato dal suo procuratore Andrea D’Amico, è arrivato a Cagliari di prima mattina su un volo privato per rispondere alla chiamata di Giulini. E’ stato un incontro fiume andato avanti fino al pomeriggio ma è stato decisivo perché, così come ha fatto per Bruno Alves e Ionita, il presidente rossoblù ha voluto guardare negli occhi quello che il suo allenatore aveva individuato come il rinforzo perfetto per completare l’attacco della compagine isolana. C’era da limare ancora qualche dettaglio contrattuale ma soprattutto Tommaso Giulini voleva vedere in Borriello quell’entusiasmo che ha preteso da tutti i suoi giocatori, nuovi o vecchi che fossero, per costruire un Cagliari ambizioso e competitivo. E l’attaccante ha risposto “presente” fugando ogni dubbio sulla sua voglia di rimettersi in gioco per l’ennesima volta, tanto da convincere il suo nuovo presidente a dargli fiducia. PAROLE DA ROSSOBLU’. «Mi è piaciuto il progetto – ha confermato Borriello nella hall del settore aviazione generale dell’aeroporto Mario Mameli di Elmas prima di reimbarcarsi sul volo privato – e la determinazione con la quale il presidente sta costruendo un qualcosa di buono». Importanti sono state anche le buone parole che ci ha messo Marco Storari, abile nel convincere prima Padoin e poi lo stesso Borriello (e ora il portiere sarà chiamato ad un ultimo sforzo per strappare un sì anche a Isla), ma a sorpresa la punta partenopea ha sottolineato anche un altro aspetto. «Non solo Storari è stato utile a convincermi, ma soprattutto sono stato colpito da quello che si sente in giro su questa squadra». Toccare il cielo con un dito a trentaquattro anni e sentirsi di nuovo importante, l’attaccante ha fatto il pieno di emozioni tra Ibiza e Cagliari, prima di tornare nello Stivale per raccogliere i suoi effetti personali e sbarcare, per un anno o forse due, nell’Isola. Il contratto di un anno con opzione per il secondo (e con un ingaggio che si aggira intorno ai settecentomila euro più i bonus) è stato siglato ieri ma ora per perfezionare il tutto, anche se il sito ufficiale ha già dato la notizia, manca un ultimo piccolo passo con le visite mediche in programma lunedì mattina a Villa Stuart. «Sono pronto a mettermi a disposizione del tecnico per dimostrare il mio valore sul campo» sono state le sue parole di saluto prima di lasciare Cagliari con la sciarpa rossoblù al collo e iniziare ufficialmente la sua avventura con la tredicesima squadra da professionista. Da buon partenopeo scaramantico, non poteva che essere un auspicio favorevole un numero del genere per puntare a un campionato da professionista. E anche il Cagliari spera di aver fatto tredici con un giocatore che, al netto delle stravaganze e dei gossip, resta uno dei più forti attaccanti in circolazione, capace di arrivare con facilità in doppia cifra. Ci sarà da battere la concorrenza agguerrita dei suoi colleghi di reparto, ma con qualità ed esperienza, Borriello è pronto a mettersi al servizio del gruppo e rilanciare la sua nuova sfida alla massima serie.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.