E’ “guerra” tra il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, e quello del Palermo, Maurizio Zamparini. Al patron dei ciociari non sono andate giù le affermazioni del numero uno del club di viale del Fante, pertanto ha annunciato di querelarlo. Ecco quanto si legge a tal proposito sull’odierna edizione de “Il Corriere dello Sport”: “Nei pensieri del patron Maurizio Stirpe non c’è solo la trasferta a San Siro contro Milan, match cui sono legate gli ultimissimi spiccioli di speranza per evitare una retrocessione che sembra annunciata. Sul tavolo del Frosinone Calcio ci sono altre problematiche da risolvere a cominciare dal nuovo stadio da 16 mila posti che verrà completato così come previsto dalla gara d’appalto che ne prevede la realizzazione entro il 20 agosto, per finire a Zamparini che ha di nuovo dato fuoco alle polveri con esternazioni che questa volta coinvolgono il Carpi per il chiacchierato successo con l’Empoli. Il Frosinone fu tirato in ballo dal presidente del club siciliano dopo la vittoria al “Bentegodi” con il Verona. Stirpe non gradì affatto e la società emise un durissimo comunicato che non è però rimasto lettera morta. Ora si aspetta che, entro i canonici 30 giorni, il Consiglio Federale esamini e decida sulla richiesta di rescindere la clausola compromissoria in modo da avere la possibilità di adire le vie legale in sede civile. « Il presidente Zamparini – ha sottolineato Stirpe – non può permettersi di offendere una società, i suoi tecnici e giocatori con gratuite affermazioni oltraggiose. Lo abbiamo invitato ad esibire le prove delle sue diffamatorie dichiarazioni in merito alla vittoria sul Verona Hellas, non lo ha fatto perché non esistono, le insinuazioni sono parto della sua fantasia. Ognuno ha il suo stile ed è libero di agire come ritiene più opportuno, lui si serve della stampa per alzare polveroni, è un modo di fare che rispetto ma che non condivido. Il Frosinone Calcio, con la consulenza del suo legale di fiducia avv. Grassani, subito dopo aver letto quanto dichiarato da Zamparini si è rivolto alla Lega di Serie A chiedendo la sospensione della clausola compromissoria. Entro la metà del prossimo mese aspettiamo il via libera per portarlo in tribunale per ottenere un dovuto risarcimento danni. Sia chiaro che la somma che verrà stabilità dal giudice verrà interamente devoluta in beneficienza. E’ giusto che Zamparini paghi, anche nel calcio che ha già tanti e seri problemi in fatto di credibilità non è consentito a nessuno di oltraggiare impunemente soltanto per il gusto di farlo»”.