L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato quella che sarà la prima gara di Stellone dopo il suo ritorno, affidandosi a Nestorovski e alla cabala. Ecco quanto si legge: “Crotone segnò il suo primo gol in rosa e in A. Con De Zerbi allenatore. E al ritorno, al Barbera, quello dell’illusione di una salvezza poi naufragata. Ma ll mondo di Nestorovski non si ferma alla cabala e ai riferimenti statistici. Il problema e risalire in quota dopo un momento di depressione dovuto a qualche infortunio; a un rapporto solo accennato con Stellone, toccata e fuga con finale di stagione sconcertante; alla mancata promozione; alla sirena della Premier e a un feeling con Tedino mai in effetti consolidato. Belle parole da entrambe le parti, ma forse ognuno dentro di se pensava il contrario, abbracci a parte. L’attaccante doveva fare cassa. Fino all’ultimo è rimasto con un piede sulla scaletta dell’aereo. Fatali gli alti e bassi: gol in Coppa Italia; prima da titolare a Salerno; panchina in campionato, scalato da Puscas, aspettando di andare via; poi l’esplosione con il Perugia, la brutta sconfitta di Brescia, l’arrivo di Stellone, che secondo radio spogliatoio, ha riportato tranquillità ed entusiasmo. Dimenticato il mercato, Il bomber è tornato titolare, capitano e leader. A tutti gli effetti. Tanto che resta uno dei punti fermi del Palermo di Stellone. […]”.