“Stellone sta guidando il Palermo ad uno degli inizi di stagione migliore di ogni epoca, fin qui secondo solo alla stagione 1955/1956 per quanto riguarda la serie B (allora in 11 partite arrivarono 8 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitta) ma dietro anche allo straordinario Palermo di Guidolin in serie A nel 2006/2007 , quando nello stesso periodo i rosa avevano messo assieme 27 punti, frutto di 9 vittorie e 2 sconfitte. Non a caso quei campionato si chiusero con una promozione e una qualificazione europea.
NUMERI IMPRESSIONANTI. I numeri di Stellone sono impressionanti: nessun tecnico subentrante aveva mai marcato un così netto cambio di passo. Lo stesso Iachini, che sostituì Gattuso, ci mise un po’ prima di trovare il ritmo primato. Allora, dopo 11 gare i rosa, già appesantiti da 3 sconfitte, avevano 18 punti, 6 in meno di oggi. Stellone sta facendo anche meglio del Palermo di Baldini ma costruito da Rino Foschi che nel paragone aveva raccolto 22 punti contro i 24 odierni. Col vantaggio che quest’anno il campionato è a 19 squadre, quindi la quota promozione è più bassa.
SEGNALI DI SVOLTA. Stellone ha fin qui messo in pratica tutti i propositi che aveva enunciato al suo arrivo, a cominciare da quello di far sentire tutti importanti. Concetto che tutti gli allenatori esprimono ma difficilmente applicano. Il Palermo con lui ha cambiato continuamente uomini e modulo di gioco, mandano in campo 21 uomini.
ZONA STELLONE. Il record più singolare ma allo stesso tempo indicativo si riferisce alla capacità di far gol nei minuti finali delle partite: intanto perché segnano una differenza nettissima rispetto alla scorsa stagione dove accadeva l’esatto contrario e chiama dunque una diversa convinzione, preparazione e personalità del gruppo. E poi perché i numeri stanno diventando davvero clamorosi: nelle ultime 6 partite giocate, il Palermo ha sempre segnato almeno un gol nei 15′ finali, ed addirittura in 5 lo ha fatto nei 5′ conclusivi . Moreo a Brescia, Nestorovski col Crotone, Puscas con Lecce e Cosenza, Struna con il Venezia, Murawski e Moreo con il Pescara. Una serie di reti in “zona Stellone” utili a fortificare morale e dare l’impressione di una squadra che non molla mai”. Questo un estratto di quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport” sui numeri del Palermo.