“Soddisfazione. E’ la parola chiave del vocabolario di Stellone nel post-gara. Soddisfazione per l’epilogo del match e per avere ricevuto dalla squadra le risposte che si aspettava: «Sono molto contento. Abbiamo disputato una buona partita, di sofferenza, contro una squadra come il Venezia che ha disputato un ottimo campionato. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare: abbiamo segnato all’inizio e poi ci siamo difesi bene. L’unico neo della gara, forse, è quello di non avere chiuso la partita prima ma i ragazzi sono stati bravi e hanno interpretato bene le due fasi di gioco. Soprattutto nella ripresa, il Venezia ha avanzato il raggio d’azione alla ricerca del gol ma noi siamo stati bravi a portare a casa il risultato». TUTTO PER TUTTO. Nel corso del secondo tempo, inoltre, gli ospiti hanno anche cambiato modulo: «Il Venezia ha provato il tutto per tutto e a un certo punto è passato al 4-4-2. Noi non sapevamo che cambi fare e con che modulo giocare per contrastare questo 4-4-2 perché c’erano 3-4 giocatori stanchi come Coronado, Rajkovic e Gnahoré. Ci siamo messi con il 4-3-3. Potevamo fare meglio qualche ripartenza per evitare un po’ di tensione nei minuti fi nali del
match, al netto dell’errore di La Gumina dal dischetto. Se c’è un problema legato ai rigori? In questo caso volevo togliere la pressione a Coronado e per questo motivo avrebbe dovuto tirare Trajkovski ma Alek era uscito. Nino se l’è sentita ma è stato bravo il portiere». POMINI. Palermo in fi nale play off . Esulta anche Pomini, uno dei protagonisti del successo dei rosanero: «Era una tappa importante ed eravamo consapevoli delle diffi coltà che avremmo incontrato. Adesso non dobbiamo mollare la presa e dobbiamo guardare con fi ducia alla fi nale, anche se siamo consapevoli che ancora non abbiamo raggiunto alcun traguardo. Tra andata e ritorno credo che abbiamo ritrovato quella compattezza che forse avevamo perso in precedenza». INZAGHI. Nonostante l’eliminazione trasudano positività anche le frasi di Inzaghi: «Siamo stati puniti da un nostro autogol propiziato da un tiro ‘sporco.’ E dispiace anche il fatto che abbiamo avuto le occasioni per pareggiare. Avremmo meritato qualcosa in più, ma faccio i complimenti al Palermo per la qualificazione e soprattutto vorrei sottolineare gli applausi del pubblico del ‘Barbera’ al termine della gara nei confronti dei miei giocatori. Questa è la più bella soddisfazione della serata. La direzione arbitrale? Non voglio commentarla, preferisco sottolineare i meriti dei miei ragazzi che sono straordinari». Il suo futuro? «Avrò nelle prossime ore un incontro con la società e decideremo se continuare o meno il cammino insieme…»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.