Corriere dello Sport: “Stasera all’Unipol Domus sfida il Cagliari. Corini: «Palermo, ora si fa sul serio»”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Cagliari e Palermo.

La volata di mercato, col Palermo che deve dipanare l’intrigo Prati e prendere altri due esterni, uno difensivo e uno offensivo (intanto sono ufficiali le cessioni di Broh al SudTirol e Silipo al Monterosi), per un giorno lascia spazio al calcio giocato, che poi è quello a cui tutti guardano con maggiore interesse. Parte la seconda stagione del City Group, e stavolta con altri presupposti, a cominciare da un insediamento più radicale e dalla base gettata l’anno scorso con un campionato sufficiente per le attese iniziali, ma che adesso va necessariamente migliorato. Lo sa per primo Eugenio Corini, confermato in panchina con un secondo anno di contratto (scadenza a giugno), e che è intenzionato a giocarsi al massimo le proprie chance.

Inizio di fuoco. Non gli tocca però un avvio comodo, considerato che il Palermo, a causa della X nel calendario che gli farà saltare la seconda giornata prevista al Barbera, giocherà tutte le prime 3 gare stagionali in trasferta e su campi che metteranno subito alla prova lo spessore e la personalità della squadra: Cagliari, Bari e Reggiana, un trittico niente male. Si ricomincia proprio dall’ultimo campo esterno in cui i rosa hanno giocato lo scorso maggio, perdendo 2-1 dai sardi di Ranieri poi volati in A nei playoff.

Un mese lontano dalla Sicilia, col ritiro in Trentino e la rifinitura di questi giorni a Veronello, ha confermato che l’impianto di gioco sarà il 4-3-3 (ma applicato in campo in modo per nulla integralista) e che le variazioni fondamentali rispetto al passato riguardano la ricerca di una diversa solidità difensiva e il ritorno del regista classico, ovvero Stulac che dopo mesi in infermeria, ha fornito recentemente buone sensazioni. Ci sono invece ancora incertezze sui lati, dove manca un esterno basso (Aurelio ko, per ora viene adattato Ceccaroni) e davanti Insigne deve amalgamarsi coi compagni e Valente e Di Mariano sono stati impiegati a singhiozzo per problemi fisici. In realtà stasera la rosa è al completo: recuperati non solo loro ma anche Soleri e Mancuso.

La sensazione però è che Corini voglia dare continuità agli ultimi test in cui ha utilizzato Damiani sulla fascia per equilibrare meglio una squadra che schiera in mezzo il giovane Vasic, uno che si butta dentro. La sfida di Coppa assume un valore speciale in vista del debutto in campionato che sarà a Bari, ovvero in una situazione ambientale molto simile: «Il Cagliari ha vinto i playoff e ha quindi un entusiasmo ancora forte – la parole di Corini prima della gara – è una squadra che conosce e sa modulare vari sistemi di gioco, allenata da un uomo che stimo particolarmente come Ranieri, che dopo una grande carriera ha ancora energie da vendere e l’ha certificato vincendo il campionato scorso. Il Palermo darà il meglio per passare il turno e farsi trovare pronto per l’inizio della B».