L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di questa sera tra Catanzaro e Palermo e sulle parole di Vivarini.
Ripartenza da Palermo, con la grande voglia di sovvertire il tabù dei risultati che finora non sono mai arrivati contro formazioni che sono avanti in classifica. Il Catanzaro vuole dare continuità ai punti conquistati in casa domenica scorsa in un infuocato derby regionale e farne altri in trasferta, dopo aver perso le ultime due fuori (Como e Venezia). Non sarà facile: Vivarini, da due anni esatti a Catanzaro per riscrivere la storia del club del presidente Floriano Noto, è cosciente delle difficoltà dell’anticipo di stasera, ma la sua mentalità non tollera cali di tensione e richiede sempre la massima concentrazione.
L’allenatore del Catanzaro, prima di partire per la Sicilia, ha fatto il punto della situazione dopo il magnifico derby col Cosenza: «È stata una di quelle vittorie che danno consapevolezza di poter fare bene in un campionato difficile – afferma Vivarini -, le sconfitte precedenti potevano farci perdere sicurezza sulle cose che facciamo ma abbiamo ritrovato lo spirito giusto e mi auguro che a Palermo, in una partita proibitiva, possiamo fare le nostre cose, poi vediamo cosa viene fuori».
Affrontare una squadra fatta di gente importante in uno stadio carico di passione non sarà facile: «Il Palermo lo rispettiamo anche perché vengono da risultati poco gradevoli e in questa partita alzeranno intensità per arrivare al risultato – sottolinea l’allenatore giallorosso -, ci aspettiamo una squadra concentrata e determinata, dobbiamo avere le stesse doti per pareggiarle e mettere in difficoltà i loro grandi giocatori, facendo quello che abbiamo preparato per questa partita. Abbiamo già visto in precedenza come un paio di errori possano compromettere le partite, le giocate di calciatori importanti che ha il Palermo potrebbero orientare la gara, ma noi cercheremo di essere bravi per ottenere il massimo».