Corriere dello Sport: “Stallo in lega, il governo “vota” per il commissario il ministro Lotti: «la Figc agisca in fretta, per cambiare»”

“Il Governo vota per il commissariamento della serie A. Lo ha affermato, senza possibilità di diverse interpretazioni, il ministro dello sport, Luca Lotti. «Sono molto preoccupato, addirittura esterrefatto, perché è abbastanza imbarazzante non la Lega in se stessa, ma la situazione che si è venuta a creare – ha spiegato davanti alle telecamere di Sky Sport 24 -. Mi auguro che la Federazione passi presto ad un commissariamento e a rivedere, non solo la governance, ma anche una serie di regole che servano ad ottenere una Lega più forte ed un campionato che possa valere e contare di più. Trovo abbastanza surreale che ancora si stia discutendo delle 14 squadre contro le 6, delle 3 contro le 7». CRONACA DI GIORNATA. L’auspicio di Lotti potrà diventare realtà dopo il 18 aprile, vale a dire la scadenza indicata dalla Figc perché la serie A provveda all’elezione dei proprie vertici. Come previsto, l’Assemblea di ieri non ha prodotto novità da questo punto di vista. Al centro del dibattito, infatti, continua ad esserci il nuovo statuto, sul quale deve essere raggiunta un’intesa prima di passare alle votazioni. Nel frattempo, l’Assemblea è stata nuovamente lasciata aperta e «salvo anticipi, verrà ripresa il 13 aprile», ha detto Ezio Maria Simonelli, reggente della serie A, dopo la decadenza di Beretta. Dalle parti di via Rosellini sono abituati a fare le cose solo all’ultimo momento, quindi non sarebbe sorprendente se nella stessa giornata si trovasse un accordo sul regolamento e si andasse pure al voto. Non è detto, però, che il 13 sia davvero l’ultimo giorno utile. Il prossimo Consiglio Federale, infatti, è stato fissato per il 21 aprile e sarà in quell’occasione che, davanti ad una mancata elezione, si provvederà al commissarimento. Significa allora che l’ultimissima scadenza potrebbe essere il giorno prima, ovvero il 20. Fermo restando comunque che, all’interno della serie A, e non solo tra le grandi, si sta sempre più allargando il partito dei favorevoli al commissario. Uno scenario del genere, infatti, agevolerebbe i cambiamenti, soprattutto nella governance, che la maggioranza si auspica. Sul tavolo, peraltro, resta anche la modifica dell’articolo 19, che regola la ripartizione delle risorse e il paracadute per le retrocesse. Le parti continuano ad essere divise: grandi da una parte e medio-piccole dall’altra, che non accettano di mettere da parte la questione dell’articolo 19 in attesa del 2018 quando verrà varata ed andrà in vigore l’aggiornamento delle Legge Melandri. Anche se, per la verità, il rappresentante di un club, ironicamente, ha voluto indicare anche una sorta di “gruppo misto”, composto da Bologna, Sassuolo, Torino ed Empoli, con posizioni più aderenti a quelle delle grandi. INFRASTRUTTURE. Tornando a Lotti, le sue esternazioni non si sono fermate al commissariamento della serie A, ma si sono allargate anche ad una visione generale del calcio italiano, che paga il solito problema di non avere stadi moderni. «Il nostro campionato da tempo non è il più bello. Ormai, non vale quanto la Liga o la Premier e credo che la colpa sia delle infrastrutture. Le società devono partire da qui. Come Governo non concederemo denaro, perché non sono queste le priorità. D’altro canto, però, sosterremo i club che si stanno muovendo in questa direzione, facendo delle normative, dando una mano ad accelerare i processi e a rendere bancabili quei progetti di ristrutturazione o di costruzione dei nuovi stadi». CADETTI. Intanto si muove anche la serie B. Per il 5 aprile, infatti, è stato convocato un Consiglio, che, a sua volta, dovrà fissare la data per un’Assemblea elettiva, prevedibilmente entro due settimane. In parallelo, si lavorerà per individuare una soluzione unitaria. E, nello specifico, due cosiddetti saggi (in pratica due presidenti o rappresentanti di club) si adopereranno per scegliere uno o due candidati che possano trovare ampio consenso nella categoria.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.