L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle trattative del giorno in serie A.
La vicenda Dean Huijsen spiazza il Frosinone e accende il mercato attorno a Kevin Bonifazi, centrale in uscita dal Bologna. Trapela un retroscena che vale la pena registrare: la stessa Roma aveva sondato il difensore centrale rossoblù prima di arrivare alla scelta definitiva di accelerare sul giovane olandese della Juve. Ormai non ci dovrebbero essere colpi di scena, anche se il mercato ci abitua sempre a non escluderli e la vicenda Huijsen in qualche modo ne è una conferma. Cosa significa questo? Che ora ritorni della Roma su Bonifazi sono da escludere anche perché sembra in via di risoluzione anche la questione Chris Smalling dato verso un possibile rientro. In più c’è l’ingaggio di Bonifazi che da qui a giugno si avvicina a circa 1,2 milioni lordi. In realtà sono un ostacolo da non sottovalutare anche per i club in prima fila per il centrale di Thiago Motta.
E tra questi va inserito di nuovo il Frosinone, che già si era mosso prima di registrare le resistenze del Bologna a partecipare al pagamento dello stipendio. Come si sa poi il tempo trascorre e le posizioni dei club proprietari dei cartellini possono ammorbidirsi. In attesa di capire se davvero sarà così, Angelozzi è tornato a dialogare con Giovanni Sartori, sapendo che ci sono anche Sassuolo e, più sullo sfondo, il Cagliari. Per i ciociari, se Bonifazi alla fine scegliesse il club neroverde, si potrebbe aprire (o riaprire pensando alle trattative della scorsa) la strada che porta a Gian Marco Ferrari come innesto alternativo, ma non di secondo ordine. Il Frosinone poi resta sempre in attesa di un definitivo segnale dall’Atalanta per definire Nadir Zortea, rispetto al quale buona strada è stata fatta e gli accordi sono in definizione. Ma, come ancora la vicenda Huijsen insegna, se devi lavorare sui prestiti secchi è meglio aspettare le firme prima di cantare vittoria.
IDEE GIALLOROSSE. Il Lecce continua il suo mercato fatto di intuizioni e guizzi improvvisi, con l’obiettivo di rafforzare la squadra in ogni reparto. Uno degli ultimi nomi, ricordano anche in Francia, è Balthazar Pierret: gioca con il Quevilly-Rouen, in Ligue 2, ed è apprezzato perché riesce ad abbinare la forza fisica alla tecnica. Non solo. Per l’attacco resta ancora valido il nome dell’esterno offensivo Javairo Dilrosun. Il giocatore è valutato sui 3 milioni di euro e ha già dato il suo assenso ad un trasferimento in Italia. Quanto all’Empoli, i toscani restano in contatto con lo Spezia per il ritorno di Szymon Zurkowski. Il centrocampista spinge per giocare di nuovo in Serie A, i costi dell’operazione restano alti, ma i liguri sono disposti a cederlo per abbassare il monte ingaggi del club. Passiamo all’Udinese, che ieri ha ufficializzato l’arrivo di Lautaro Giannetti. L’argentino ha firmato fino al 2026: apprezzato per la duttilità, può giocare in ogni ruolo della difesa a tre.
VERTICE. Sono giorni decisivi per la Salernitana e il mercato dei campani. La prossima settimana, infatti, è previsto un incontro con il Verona per Federico Bonazzoli. Il dg Walter Sabatini vuole assolutamente riportare l’attaccante in Campania ed è al lavoro per interrompere in anticipo il prestito del giocatore all’Hellas. Anche Josh Doig è in partenza da Verona: lo vuole il Torino che spinge per raggiungere un’intesa sui 5 milioni, bonus inclusi. Il Sassuolo resta sullo sfondo. A proposito dei neroverdi: questa può essere la sessione giusta per l’uscita di Gregoire Defrel, che è nel mirino di Empoli, Salernitana e Cagliari. Chiusura sul Genoa: i liguri potrebbero riabbracciare Pietro Pellegri. Confermati anche i contatti tra i rossoblù e il Verona per Milan Djuric e Thomas Henry.