“Uno spareggio all’ora di pranzo per giocarsi tutto. Ma in una posizione che più sfavorevole di così non si può, non solo in classifica (il Palermo è un punto sotto il Frosinone), ma in particolare sul piano psicologico, con una squadra travolta dalle incertezze e ormai in grave crisi di autostima. Fino a poche settimane fa, la convinzione era arrivare a questa gara con un margine sufficiente a contenere il ritorno dei ciociari; invece il Palermo ci arriva addirittura scavalcato e dunque con l’obbligo di tentare di vincere per inseguire poi il Carpi. PARTENZA ANTICIPATA. La squadra partirà per la trasferta già stasera dopo l’allenamento giornaliero. Ma era una mossa decisa in precedenza dato che l’incontro è fissato alle 12.30 di domenica. Nulla di punitivo o per fuggire dalla città. Del resto, anche l’atmosfera attorno al gruppo è ovattata, si temevano contestazioni ma il Palermo è più che altro circondato da disamore e sfiducia. Un barlume di speranza è dato dalla rimonta ottenuta mercoledì con l’Atalanta, in una partita però dove era necessaria la vittoria. Che i rosanero non riescono a conquistare ormai da 3 mesi (24 gennaio con l’Udinese). Ma almeno recuperare un risultato, quasi un inedito per il fragile Palermo di quest’anno, può essere considerato un indice di reazione. L’allenatore ha messo il dito sul ripetersi di errori banali soprattutto in difesa: «Disattenzioni che non ci devono essere, gli altri ci fanno gol in modo troppo semplice. Ma sappiamo che a Frosinone dovremo fare una grande partita ed evitare questo genere di errori. Nel 2° tempo la squadra è andata sotto ma ha reagito bene, ha pareggiato e creato occasioni per vincere». DIFESA DA RITOCCARE. Oltre alle pecche individuali, Ballardini domenica dovrà comunque mettere mano al reparto arretrato a causa delle due (previste) squalifiche che gli hanno tolto Vitiello e Struna. Sulla destra il Palermo ha terzini di spinta più che di copertura (Morganella o Rispoli), per cui non è escluso un nuovo cambio di formula, con la riproposizione della difesa a 3 e il rientro di Goldaniga ed Andelkovic. Ma uno dei problemi che si ripetono fra i rosa è la fragilità del centrocampo: la terna HiljemarkJajalo-Chochev è da tempo in sofferenza. Con le gare ravvicinate, anche in questo settore potrebbe esserci un rimpasto col rilancio di Brugman o di Maresca. ZAMPARINI-GOLLINI. Da registrare infine le parole di Pierluigi Gollini, portiere del Verona, che è tornato sulle accuse rivolte agli scaligeri dal patron rosanero Zamparini di aver fatto segnare intenzionalmente domenica scorsa il Frosinone: «Sono dichiarazioni ridicole, che lasciano il tempo che trovano e che valgono zero; non so a cosa pensasse quando le ha dette»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.