L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Spal e De Rossi messo a rischio.
De Rossi non si tocca, almeno per ora. La chiave per le prospettive della Spal, compresa la panchina, passa per le prossime due partite. Non c’è soltanto lo scontro diretto sabato a Venezia, ma per capire ciò che potrà succedere anche quello successivo al “Mazza” contro il Como. Questo avrebbe pianificato Joe Tacopina con i suoi più stretti collaboratori nel silenzio generale del post-partita annunciato dal dg Andrea Gazzoli. La fiducia è a tempo, resta da capire se dovesse andare male in laguna quali potrebbero essere le reazioni immediate pure dello stesso De Rossi. C’è di più: il presidente aveva previsto il suo arrivo a Ferrara la prossima settimana, ovvero a cavallo delle sfide più sentite per raddrizzare un po’ la classifica che si è fatta particolarmente pericolosa dopo l’ultima sconfitta interna col Bari. Ma in queste ore Tacopina starebbe pensando di anticipare lo sbarco in Italia, che potrebbe avvenire già in questi giorni che precedono la partita a Venezia.
ARIA TESA. Vuole vederci chiaro e da vicino per capire cosa sta succedendo, anche per gli strascichi che hanno lasciato i siluri di De Rossi al responsabile dell’area tecnica Fabio Lupo che aveva parlato di allenatore soddisfatto per le operazioni di mercato a gennaio. Il tecnico non l’ha presa bene, che alla vigilia della gara persa contro il Bari ha parlato apertamente di «esperienza surreale. Non è che siccome sono giovane e al primo anno mi devo far andare bene tutto. Lupo ha detto che sono soddisfatto, in genere sono abituato a parlare per me e lui sa che quanto ha dichiarato non è vero. Sono soddisfatto dei giocatori che ho, ma secondo me in un rapporto di collaborazione bisognerebbe ascoltare le indicazioni dell’allenatore sulle caratteristiche».
NODO NAINGGOLAN. La posizione di De Rossi è resa più forte dalla presenza di Radja Nainggolan che si è accordato con la Spal proprio per il legame e l’insistenza dell’allenatore che l’ha convinto a tornare in Italia per ripartire da Ferrara e dalla Serie B. Possibile che il 34enne centrocampista belga non resista fino a giugno senza De Rossi, al quale ha dato subito l’anima guidando la rimonta riuscita solo in parte nel 3-4 coi pugliesi. Serve una svolta.