Corriere dello Sport – “Società e quadri tecnici in alto mare: Trapani caos. Niente allenamenti”
L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” analizza il caso che continua a regnare, ormai da settimane, in casa Trapani.
Ieri i dipendenti dello stadio hanno incrociato le bracciate, lasciando le porte dell’impianto chiuse, non permettendo quindi alla squadra di scendere in campo per allenarsi.
I calciatori hanno affidato al Vice presidente dell’AIC Calcagno, il oro legittimo biasimo per questa situazione. Qui uno stralcio della lettera: “Dopo una lunga e vana attesa, la Società non è stata in grado, per l’ennesima volta, di organizzare la seduta di allenamento nel rispetto dei Protocolli Sanitari, finalizzati al contenimento dell’emergenza epidemiologia da COVID-19, emanati dalla FIGC e validati dalle Autorità sanitarie e Governative competenti. Ci domandiamo, peraltro, perché, nonostante l’asserito cambio di proprietà e dello staff tecnico, a oggi non solo l’organico dei tecnici non sia stato esonerato, ma, soprattutto, per quale motivo il nuovo acquirente non si sia ancora manifestato nella città di Trapani, rinviando ad altre date future la presentazione del nuovo management societario. Non senza sconcerto, pertanto, si è costretti a prendere atto che la Società non è, allo stato, in grado di adottare alcuna idonea misura organizzativa, volta a garantire che la prestazione di lavoro possa essere effettuata nel rispetto delle previsioni normative. Tali circostanze non appaiono il frutto di contingenze transitorie, ma si inseriscono e sono la spia di una più complessa situazione di decozione economica e organizzativa della società, che si protrae da ben prima dello scoppio della pandemia e che è divenuta intollerabile”.
A pochi giorni dall’inizio del campionato il Trapani si ritrova senza squadra e senza allenamenti sulle gambe per prepararsi adeguatamente all’inizio della stagione.