“Nell’ultimo mese al “Nicola De Simone” sono tornati i vecchi derby di un tempo. Quelli che facevano infuocare le piazze negli anni ’80 e ’90; ricchi di storia e campanilismo e sempre giocati sul filo del rasoio. È stato così per Siracusa-Akragas e Siracusa-Catania, sarà altrettanto per la sfida fra gli aretusei e il Messina in programma alle ore 14.30. Qualcuno ha avuto da ridire per l’orario insolito a metà settimana e a ridosso delle festività natalizie. Il derby, che torna a disputarsi in terza serie a distanza di ventiquattro anni dall’ultima volta e a sei dall’ultimo confronto in Serie D, richiamerà ugualmente il pubblico delle gran
di occasioni. Non è solo una sensazione, considerata la prevendita e il buon numero di supporter che arriverà dalla città dello Stretto, ma soprattutto un auspicio del presidente Gaetano Cutrufo che, ha chiesto ai propri tifosi di mettere da parte intemperanze e accese rivalità, con il sogni di vedere presto uno stadio senza barriere. Dal sogno alla realtà, il massimo esponente del sodalizio siracusano sta già facendo passi avanti. Cutrufo ha avviato diverse interlocuzioni «perché il futuro di questo sport sono i giovani, ma per farli crescere occorre un centro sportivo e uno stadio che sia una vera e propria casa, la più accogliente possibile». SENZA BARRIERE. Il “De Simone” senza barriere, dunque, e una visione pluriennale che ha già fatto infiammare la piazza. Siracusa è grata a colui che in tre anni ha riportato il professionismo in città, dopo essere partito dall’Eccellenza, permettendo appunto di ritrovare vecchie “consorelle” siciliane, ma anche grandi sfide del passato. Per questo da diverse settimane Cutrufo si concentra sulla possibilità di rivoluzionare il vecchio impianto della borgata. «All’inizio era una suggestione, ma adesso è un progetto concreto. Ma attenzione: metteremo mani a questo progetto solo quando avrò la garanzia che non si potrà ritorcere contro di noi. Siracusa dovrà dimostrare di meritare uno stadio senza barriere”. Il Siracusa arriverà a questa sfida privo di due esterni d’attacco, l’argentino Longoni e l’ivoriano Dezai, entrambi infortunati al ginocchio e quindi non arruolabili contro il Messina. «Cambierò qualcosa in formazione, anche per questioni fisiologiche», ha detto il tecnico Sottil. Possibili novità in difesa (pronti Filosa e Sciannamè), a centrocampo (Toscano) e in attacco (Talamo e Cassini)”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.