Corriere dello Sport, altre siciliane: “Siracusa nervi tesi, contestato l’arbitro. Il dg Marletta: «Così ci fate passare la voglia di fare calcio»”
Si è concluso in parità il derby tra Siracusa e Due Torri. Un solo punto dunque per gli aretusei, che hanno quindi perso il primato in classifica. Di seguito quanto si legge sull’odierna edizione de “Il Corriere dello Sport”: “Il Siracusa soffre di vertigini e perde il primato per la terza volta in stagione dopo essere stato in vetta per una sola giornata. Era successo due volte a dicembre, stavolta il primo posto è durato soli quattro giorni dopo il turno infrasettimanale di mercoledì scorso. Il pareggio contro il Due Torri ha fotografato una partita nervosa, perché il Siracusa ha sofferto la densità e l’aggressività dei tirrenici ma anche l’atteggiamento ostruzionistico di alcuni giocatori (il portiere Ingrassia su tutti, più volte beccato dai sostenitori aretusei) che hanno rallentato il gioco e una direzione di gara non felice. Ne faranno le spese, dalla panchina, il vice allenatore Cristaldi, il direttore dell’area tecnica Laneri e il difensore Marghi, espulsi per proteste. A fine partita, amarezza ma fino a un certo punto (viste le buone notizie che arrivavano da Frattamaggiore), come ha sottolineato Carmine Giordano autore del pari con un colpo di testa ravvicinato che ha comunque evitato una sconfitta che sarebbe stata beffarda per la squadra di Sottil viste le occasioni create: «Il risultato di Fratta ci dice ancora una volta che questo campionato si deciderà all’ultima giornata – ha detto il centrocampista – l’importante è rimanere lì, concentrati partita dopo partita. Nel primo tempo siamo entrati in campo un po’ contratti, non so per quale motivo. Nonostante questo abbiamo avuto anche diverse occasioni, ma loro stavano davvero bene fisicamente. Purtroppo le squadre vengono al “De Simone” e si chiudono tutte dietro, non è facile giocare contro dieci uomini dietro la linea della palla». E le cose si erano complicate in avvio di ripresa quando il Due Torri era addirittura passato in vantaggio con un colpo di testa di Cicirello lasciato tutto solo dalla difesa azzurra: «Abbiamo preso gol in mezzo – ha aggiunto Giordano – per errore mio, siamo stati bravi a riprenderla ma alla fine abbiamo portato a casa solo un punto, purtroppo nel calcio ci sta anche questo. A volte la frenesia ci ha impedito di fare gol, ma ancora una volta la squadra ha fatto una buona prestazione, non si può dire niente su questo. La lotta in vetta alla classifica? Ormai è una corsa a tre, siamo tutte lì in pochi punti e ci rimarremo fino alla fine. Peccato perché giocavamo in casa, ma prendiamo questo punto e andiamo avanti fino alla fine». Giordano mostra una calma serafica, la dirigenza aretusea un po’ meno. tensione. E’ da poco terminata la partita e c’è un lungo conciliabolo negli spogliatoi per alcuni chiarimenti chiesti al direttore di gara; arrivano le forze dell’ordine ma la situazione rimane tesa e il direttore generale Simona Marletta urla: «Così ci fate passare la voglia di fare calcio». Inevitabile la tensione, la posta in palio era troppo alta e sarà così da qui a maggio con sette partite una più decisiva dell’altra. In casa Due Torri nessuno ha rilasciato dichiarazioni per il silenzio stampa imposto dalla società ma al tecnico Venuto non vengono risparmiate alcune critiche per l’atteggiamento ostruzionistico mostrato dalla sua squadra. «Ma perché venite tutti qui a fare la guerra?», gli chiede il presidente Angelo Zammitti. Adesso arriva la sosta, più che mai opportuna per stemperare tensioni e ricaricare le batterie in vista della volata finale“.