Corriere dello Sport: “Sigillo Di Francesco, Palermo implacabile”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara vinta ieri dal Palermo contro la Feralpisalò.

Una prova autoritaria conferma le qualità del Palermo, che debutta al Barbera con un franco successo, spazzando via una Feralpi Salò con ancora addosso le ruggini della C (4 sconfitte di fila e 0 gol segnati) e che ha opposto solo buona volontà. Sbloccata la partita con una magia di Insigne, i rosanero hanno giocato con una sicurezza che non si conosceva. Al netto di un avversario che non l’ha mai impensierito, anche per merito suo, il Palermo è stato padrone del campo, giostrando con sapienza i ritmi della partita, affondando quando doveva, rischiando il minimo possibile. Quello che ha maggiormente convinto è il facile inserimento di giocatori appena arrivati in un telaio che evidentemente ha già meccanismi riconoscibili: Henderson (suo l’assist del primo gol) si è mosso in modo molto naturale, Di Francesco ha bagnato l’esordio segnando 5′ il suo ingresso su contropiede in tandem con Soleri. In 2 partite, Corini ha mandato a rete 6 giocatori diversi ed ancora non può contare sul Brunori migliore. Preoccupa semmai Insigne: decisivo col delizioso rasoterra chirurgico dopo 16′, Roberto è poi dovuto uscire per un infortunio muscolare che andrà valutato. E nel finale c’è stato il palo di Vasic.

Feralpi fragile. Rispetto a Reggio, tre cambi iniziali per Corini: Aurelio rileva Lund sulla fascia, Stulac ed Henderson inaugurano un centrocampo nuovo, corroborato da Segre. La Feralpi ha iniziato con un 5-3-2 senza trovare il modo di ripartire di fronte a un Palermo che tende a scoprirsi ma ieri è stato attento. Da segnalare solo una palla gol fallita da Ceppitelli sul 2-0 dopo un’uscita incerta di Pigliacelli. Preso il secondo gol all’alba della ripresa, su ingenuità collettiva (rinvio corto del portiere, anticipo di Segre e collo esterno angolato di Stulac), Vecchi si è arreso, i cambi tattici non hanno sortito effetto. Ci vorrà il tempo di inserire i nuovi: buon esordio dell’ex Fiordilino, palermitano verace, pochi minuti per Letizia e Parigini.