Corriere dello Sport: “Sì alla Coppa d’Africa ma i problemi restano”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla vicenda legata alla Coppa d’Africa.
La Coppa d’Africa si farà, ora non ci sono più dubbi, ma la battaglia con i club europei non è ancora finita. È una questione di buon senso, da entrambe le parti. Le lunghe quarantene a cui saranno sottoposti i calciatori africani al loro rientro in Europa è il motivo per cui alcune società potrebbero non far partire i propri tesserati. È un sottile equilibrio su cui dovranno ballare presidenti e calciatori. Nessuno vuole andare ai ferri corti, ma il buon senso non può mancare.
Come non è mancato ieri, quando il Comitato esecutivo della CAF s’è riunito in videoconferenza per dare una risposta definitiva ai dubbi. Il presidente, Patrice Motsepe, era stato martedì in Camerun per incontrare le istituzioni, gli organizzatori e Samuel Eto’o, numero uno della federcalcio locale e vero vincitore di questa battaglia più politica che calcistica. Motsepe era apparso entusiasta, convinto di come la macchina organizzativa del Camerun si sia mossa nella direzione giusta nelle ultime settimane, a cominciare dal rigido protocollo sanitario che obbliga i tifosi a essere completamente vaccinati e con tampone negativo per poter entrare negli stadi. Il presidente della Caf ha riferito al Comitato esecutivo le sue impressioni positive. La decisione, dopo la sua visita a Yaoundé, era quasi scontata. In Africa, adesso, sono più che convinti: la Coppa si farà.