L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul mercato di serie A e le trattative del giorno.
Risoluzioni, accordi e annunci. Con possibili sorprese dietro l’angolo: il valzer delle panchine è davvero all’ultimo giro. Da Udine a Empoli passando per Cremona, questi saranno i giorni delle firme. E la prossima avverrà proprio in Toscana dove, poche ore dopo lo sfogo di Aurelio Andreazzoli (68), il club azzurro prepara il contratto triennale di Paolo Zanetti (39). Il tecnico si è liberato dal Venezia e adesso è pronto a tornare dopo l’esperienza da giocatore dal 2003 al 2006. Si tratta del secondo matrimonio in pochi giorni per l’allenatore che ieri si è sposato in laguna con la sua Alice (curiosità: la stessa chiesa di Morata). Attesa oggi la firma anche del nuovo condottiero dell’Udinese, ovvero Andrea Sottil (48). Per liberarlo, i friulani gireranno all’Ascoli come indennizzo il centrocampista Thomas Battistella (20). L’accordo prevede anche il pagamento dello stipendio dei tre collaboratori di Sottil che resteranno quindi nelle Marche.
IL NODO ALVINI. Dissidi pure tra Perugia e Cremonese per Massimiliano Alvini (52). La società umbra ha detto no all’inserimento di un calciatore: pretende un risarcimento. Questa fase di stallo ha indotto i lombardi ad effettuare un sondaggio anche per altri allenatori, tra cui Andreazzoli e Gotti. Andrea Pirlo (43)? L’ex bianconero chiede un contratto importante, mentre i grigiorossi sono disposti ad offrire uno stipendio sui 500.000 euro all’anno.
Lunedì è invece il giorno dell’incontro tra Luca Gotti (54) e lo Spezia per trovare una quadra. L’intenzione della società è portare Carlo Osti (64) come ds (con Pecini capo area tecnica: avevano lavorato insieme alla Sampdoria) in scadenza con i blucerchiati. Sul taccuino dei dirigenti liguri restano anche Nenad Bjelica e l’ex Sassuolo Francesco Farioli, pupillo del club ligure. Entro inizio della prossima settimana arriverà in ogni caso la risoluzione del contratto di Thiago Motta (39).
GALLIANI ATTIVISSIMO. Passiamo a Monza, dove è già esploso il calciomercato con le trattative per Andrea Ranocchia (34) e Antonio Candreva (35). Il primo ha già dato l’ok al trasferimento a zero dopo l’addio all’Inter. Il secondo, anche nel mirino del Nizza, ha detto sì a Galliani ma attende l’accordo tra i due club. E dall’Inter può arrivare anche Stefano Sensi (26). Contatti con Adam Ounas (25) mentre per la difesa piace anche l’argentino Federico Gattoni (23) del San Lorenzo. Sullo sfondo la suggestione Mario Balotelli (31). L’attaccante vuole tornare in Serie A, ma il Monza non è convinto e per questo prende tempo. Nel frattempo si è scatenata una piccola asta per un talento della Juventus già nel giro della Nazionale: Filippo Ranocchia (21). Il giovane centrocampista piace molto a Bologna, Verona, Sampdoria e Lecce. I pugliesi si sono mossi direttamente con la Juventus, che ha deciso di testare il ragazzo in Serie A dopo la positiva esperienza col Vicenza, nonostante la retrocessione. Ha molte richieste anche Jean-Victor Makengo (23). Il mediano dell’Udinese, stimato da Roma e Napoli, ha ricevuto un’importante offerta dalla Germania. La società friulana non ha la necessità di vendere ed ha ribadito il concetto anche ai rappresentanti di Destiny Udogie (19).
TRATTATIVE ATALANTA. Ore di riflessione invece per Teun Koopmeiners (24). L’olandese è felice a Bergamo e intende rimanere in Italia. Ma dopo le proposte arrivate da Ajax e Lipsia sul suo futuro non ci sono certezze. Il prezzo, intanto, è presto fatto: 30 milioni di euro, ovvero il doppio della spesa della scorsa estate. Chiusura su Pierluigi Gollini (27), rientrato ufficialmente dal prestito al Tottenham dopo la negativa esperienza in Premier League. Il portiere è stato offerto alla Fiorentina nell’ambito di un possibile scambio per Christian Kouame (24). La Viola, però, considera sempre Guglielmo Vicario (25) la prima scelta tra i pali. A Verona, dove è attesa a ore solo l’ufficialità di Gabriele Cioffi (46) nuovo allenatore, ci sono problemi per il ds Francesco Marroccu (56): il presidente del Brescia Massimo Cellino ancora non lo libera.