Corriere dello Sport: “Shomurodov resta, fino a giovedì. Poi libera Pohjanpalo”
Zero minuti ad Alkmaar e poi un tempo a Udine in cui ha cambiato le sorti della partita: la strana vita di Eldor Shomurodov continua, sospesa tra presente e futuro. Come sottolinea Roberto Maida sul Corriere dello Sport, nonostante la buona prestazione allo stadio Friuli, il destino del centravanti alla Roma resta incerto. «Io non penso al mercato, finché i giocatori sono qui li utilizzo se li ritengo utili alla squadra» ha spiegato Ranieri, che conosce bene Shomurodov dai tempi di Cagliari. Tuttavia, dalle sue parole emerge anche un’altra verità: «Se resta Shomurodov sono contento, è un professionista top. Ma se c’è la possibilità di migliorare in attacco, non ci tireremo indietro».
MOVIMENTI. Tradotto: la Roma cerca un vice Dovbyk, ma non lo acquisterà a gennaio senza prima cedere Shomurodov. Il suo passaggio al Venezia, in prestito con obbligo di riscatto, sembrava quasi definito nei giorni scorsi. Tuttavia, anche Di Francesco attende che venga completato il trasferimento di Pohjanpalo al Palermo prima di accogliere un nuovo centravanti. Inoltre, fino a giovedì, la Roma non può liberare Shomurodov perché, in vista di una partita cruciale in Europa League, non potrebbe tesserare il sostituto.
A TESTA BASSA. Nel frattempo, Shomurodov si gode il miglior momento da quando è arrivato alla Roma. Nonostante i soli 355 minuti giocati in stagione, ha già segnato 1 gol in campionato e 1 in Coppa Italia, dimostrando di onorare il ruolo di riserva affidatogli dopo le partenze di Belotti e Abraham. Rifiutando in estate un trasferimento negli Stati Uniti, all’Atlanta, ha cercato di ritagliarsi spazio con De Rossi e ha continuato a lavorare duramente, indipendentemente dai cambi di allenatore. «Eldor è uno di quei calciatori che si allenano sempre forte, anche se sanno che la domenica non giocano», osserva Maida.
In campo Shomurodov non si risparmia mai, specialmente nel pressing. Emblematica l’azione del secondo rigore contro l’Udinese, nata da un suo recupero palla nella propria trequarti e impostata con un assist di esterno per El Shaarawy. Non sarà un grande attaccante, ma se dovrà lasciare la Roma, lo farà chiudendo questa parentesi in bellezza.