L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara che l’Italia giocherà contro l’Inghilterra e sulla squadra di Southgate rimaneggiata per via degli infortuni.
Gareth Southgate, come Mancini, perde i pezzi per strada. L’attaccante Marcus Rashford del Manchester United, il centrocampista Mason Mount del Chelsea e il portiere Nick Pope del Newcastle hanno tutti dato forfait per la trasferta di Napoli contro gli azzurri, gara valida per le qualificazioni all’Europeo del 2024.
Assenze che pesano ma che comunque sono rimediabili. Pope avrebbe conteso la maglia da titolare a Jordan Pickford, ma la scelta sarebbe comunque caduta su quest’ultimo. Dei tre che si sono chiamati fuori è l’unico ad essere sostituito, con il lungo Fraser Forster del Southampton chiamato in fretta e furia.
Mount non sta disputando una buona stagione con il Chelsea (un po’ per le disavventure dei Blues, un po’ perché il rinnovo va per le lunghe e ora ha un nuovo agente) ma pure lui sarebbe stato in lizza per una maglia da titolare. Rashford è in un buon momento di forma con il Manchester United ed è forse l’assenza più rilevante.
Il parco-attaccanti di Southgate infatti è composto da due centravanti (Capitan Kane e Ivan Toney, all’esordio), un fantasista come James Maddison del Leicester City e tre esterni offensivi: Bukayo Saka, Jack Grealish e Phil Foden. Sicuramente Rashford sarebbe rientrato nei piani del commissario tecnico tra l’Italia e la prossima gara contro l’Ucraina.
Restano a casa ben cinque dei reduci del mondiale in Qatar. Trent Alexander-Arnold ha da tempo un rapporto difficile con i tre leoni e comunque non è in un buon stato di forma, come Conor Coady dell’Everton. Diverso il discorso relativo a Ben White, protagonista assoluto nell’Arsenal: durante il mondiale aveva lasciato il ritiro per motivi personali e, anche se non vi è l’ufficialità, Southgate non l’avrebbe presa bene. Fuori anche Raheem Sterling, un altro che sta vivendo una stagione difficile e il centravanti Callum Wilson del Newcastle.
LA FORMAZIONE. Possibile quindi abbozzare un’Inghilterra impostata sul 4-3-3, con Harry Maguire (titolarissimo in nazionale, panchinaro dello United) al centro della difesa a fianco di John Stones. Tra i pali Pickford, con Luke Shaw e Kyle Walker terzini. Dovesse passare alla difesa a tre, farebbe il terzo centrale Walker o Eric Dier, e sulle fasce vedremmo soluzioni più arrembanti come Reece James a destra e Ben Chilwell a sinistra. A centrocampo, sicuro Jude Bellingham, probabilmente con Henderson e Rice nel 4-3-3. Nel caso di difesa a tre, Rice sarebbe in vantaggio su Henderson. Esterni d’attacco Bukayo Saka e Jack Grealish, con Phil Foden come alternativa. Centravanti, ovviamente, Harry Kane, che contro l’Italia avrà l’opportunità di segnare il 54º gol in nazionale, staccando Wayne Rooney come miglior marcatore nella storia della nazionale inglese.
Da segnalare invece le preoccupazioni dei sostenitori inglesi per la trasferta di Napoli a seguito degli incidenti della scorsa settimana in occasione della visita dell’Eintracht. Una minacciosa telefonata anonima avrebbe costretto il rinvio di un’amichevole tra tifosi delle due nazioni. E la Football Association ha consigliato ai sostenitori inglesi di presentarsi allo stadio senza cinture, nel caso venissero confiscate (e non restituite) dalle forze dell’ordine.