L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul campionato di serie B e in particolar modo sul Venezia.
Il primo posto, perché no, finisce tra gli obiettivi a breve termine del Venezia: già dal prossimo weekend, con la possibilità che la B regali un duello serrato col Parma per prendersi la vetta. Da outsider, Vanoli – che ha appena compiuto un anno da allenatore qui – sta costruendo un futuro luminoso per questa squadra. A suo modo, quella col Bari è stata una finale playoff mancata pensando allo scorso campionato. La crescita del Venezia ha avuto un seguito, era però difficile immaginare che il viaggio in Puglia si consumasse con nove punti in più dei rivali. Vanoli può andare a Bari da favorito, anche perché i veneti in trasferta hanno la miglior difesa del campionato. Le tre vittorie consecutive con le quali il Venezia è andato alla pausa, lasciano ben sperare. Dalla situazione di penultima in classifica, dodici mesi fa, la squadra ora si ritrova in piena corsa per andare in serie A.
GRANITICO. Appena tre reti incassate dal Venezia, lontano da casa. Un primato condiviso col Palermo, laddove i gol incassati da Vanoli contro Sampdoria e Modena si sono poi tradotti in una rimonta. Solo sul campo della Reggiana c’è stato un gol davvero doloroso, con una sconfitta al seguito. Adesso, al rientro dalla terza sosta del campionato, un sorpasso sul Parma può essere messo in conto. Scelte abbastanza delineate, in vista del Bari, con la conferma di Modolo nella difesa a tre del Venezia e il parallelo impiego di Sverko. Il croato – che due sere fa con Lella, Vanoli e il ds Antonelli incontrava i tifosi – ha cominciato la stagione da esterno mentre ora fa il centrale. E a Bari il Venezia sfiderà un avversario che segna da nove partite consecutive. «L’anno scorso siamo partiti da una situazione disastrosa, la serie B è una maratona», osservava Vanoli all’evento di mercoledì. «Da gennaio siamo diventati una squadra», ha detto invece Sverko.
DOMANI TEST. Intanto è in scaletta per domani pomeriggio l’amichevole contro gli sloveni del Koper: una test che, alle 15 a Caorle, il Venezia giocherà privo di Busio e Tessmann. Entrambi, convocati dalla nazionale statunitense, torneranno solo a ridosso della partita. Un aspetto che potrebbe incidere nelle scelte di Vanoli. Di certo le valutazioni devono tenere conto della squalifica di Bjarkason, espulso nel finale della partita col Catanzaro. Ancora fermi Idzes, infortunato di lungo corso, oltre al portiere Joronen e Svoboda.