L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla situazione pandemica in Italia che intralcia anche il calcio con la serie B a rischio.
Il veleno nella coda! Il campionato di Serie B rischia di doversi stoppare proprio sul più bello per l’imperversare della variabile Omicron che ha già procurato effetti collaterali con l’impossibilità a disputare il match clou della scorsa giornata, Benevento-Monza, e il testacoda Lecce-Vicenza a poche ore dal fischio d’inizio della partita in programma al Via del Mare. In entrambi i casi a determinare lo scenario è stata l’incursione delle Autorità sanitarie locali a cui è demandata la vigilanza anche sugli eventi sportivi con valutazioni e decisioni differenti. Il caso Juventus-Napoli ha fatto letteratura e reso carta straccia i protocolli interni delle Leghe creati a tutela della regolarità dei campionati ma ormai inapplicabili e archiviati.
ASSEMBLEA OGGI. La nuova ondata di contagi non troverà impreparato, tuttavia, il presidente Mauro Balata che ha già convocato per questa mattina l’Assemblea di Lega alle ore 9,30, da remoto, con all’ordine del giorno proprio l’adozione di provvedimenti «con carattere d’urgenza in ragione della necessità di assumere tempestive determinazioni in riferimento alla gestione delle gare a fronte dell’emergenza Covid». Ricordiamo che la Lega Serie B si è battuta con vigore, in piena pandemia, affinché il campionato rimanesse aperto e poi, ancora, per il ritorno dei tifosi, sia pure gradualmente e in sicurezza, negli stadi. E’ chiaro che questo nuovo scenario emergenziale preoccupa e invita tutti il prima possibile a vaccinarsi. Ma anche, per quanto riguarda le società sportive, a tener presente la tutela della salute dei calciatori, uno dei principi cardine delle Norme Organizzative Interne della Figc.
SOSPENSIONE SUBITO. E sono diverse le società che dopo i numerosi casi di contagi si sono aggrappate a questi principi alimentando il fronte di chi chiede l’immediata sospensione del campionato. Anche perché si temono nuovi contagi e di portare poi l’infezione all’interno delle famiglie durante le vacanze. Sono peraltro diversi i club con calciatori infettati: per l’esattezza Ascoli, Alessandria, Como, Monza, Lecce, Spal, Pisa, Vicenza e Pordenone. Spal e Pisa hanno giocato nell’ultima giornata senza diversi tesserati in isolamento volontario. Pisa, Alessandria, Benevento, Monza e Spal sarebbero per lo stop. Anche per evitare sperequazioni sul nuovo calendario dei recuperi non di facile gestione se aggiungiamo legittimi e differenti interessi.