L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul campionato di serie B e la lotta salvezza.
Un rompicapo mai così indecifrabile questa volata finale per conservare la Serie B. Ben nove squadre delle venti partecipanti al torneo cadetto sono coinvolte nell’inestricabile bagarre di fine stagione. Un’altra prova della riuscita del campionato che non presta il fianco, ormai da qualche anno, al rischio di gare scontate e prive di senso. Non ci sono incroci senza un obiettivo da perseguire e neppure la Reggiana, che aveva immaginato un altro epilogo, a quota 40, con un +5 su Bari e Spezia, oggi costrette ai playout, può dormire sonni tranquilli. Certo a Nesta non riuscirà difficile recepire il concetto di “non mollare mai”, ricordando la finale dei playoff persa alla guida del Frosinone contro lo Spezia per la miglior posizione in classifica al termine della regular season.
CAMBIO FINALE. Insomma, a 5 giornate dal termine del torneo, meglio non dare nulla per scontato e il fatto che continuano gli avvicendamenti in panchina è un dato che rende l’idea della fibrillazione che sta generando l’epilogo di una stagione mai così equilibrata. Dopo l’ultima giornata son saltate le panchine di Paolo Bianco a Modena e addirittura quella di Beppe Iachini a Bari, uno che la B l’aveva vinta 4 volte. Gli emiliani si sono affidati a uno specialista come Pierpaolo Bisoli che appena due anni fa salvò il Cosenza dopo una gara commovente al San Vito e ora riparte, dopo i playoff col SudTirol, dallo scontro diretto di Ascoli. I Galletti, al 4º allenatore in questa annata maledetta, si sono affidati al tecnico della Primavera, Federico Giampaolo, almeno per il prossimo mese in deroga, confidando di poter evitare i playout.
A TUTTO BREDA. Il blitz a Cremona ha corroborato le speranze di Roberto Breda di salvare anche la Ternana, missione già riuscita in passato. Anche nel caso delle Fere scontri diretti dirimenti, dovendone giocare ancora due (con l’Ascoli al Liberati e con la Feralpi fuori).
SCONTRI DIRETTI. Saranno un rischio, ma anche un’opportunità. Zaffaroni la scorsa estate ha giocato lo spareggio-salvezza della A alla guida del Verona mentre per l’esperto Bisoli ci sono i playout con il Cosenza-2021/22. In queste ultime 5 giornate è Viali il tecnico che giocherà più scontri diretti, ben 4 di fila prima di chiudere col Como. La situazione degli scontri diretti vede al momento sorridere Bisoli visto che il suo Modena è in svantaggio unicamente contro la Feralpi.