L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla serie B e in particolar modo sul cambio in panchina per il Cagliari.
«Vengo con immutato entusiasmo, amore e passione, ma io da solo non basto. Sarà necessario l’aiuto della società che mi ha voluto fortemente, il lavoro che chiederò ai miei nuovi ragazzi, i nostri tifosi, soprattutto loro per spingere il nostro Cagliari ai risultati che tutti noi speriamo fortemente » . Si è fatta attendere per tutta la settimana ma alla fine la fumata bianca è arrivata. Claudio Ranieri dopo 31 anni torna a essere l’allenatore del Cagliari: lo sarà fino al giugno 2025. La firma sul contratto che lo legherà alla società isolana a partire dal 1 gennaio 2023 è arrivata co l suono di una campanella rossoblù che alle 19 ha annunciato su Instagram la notizia ufficiale. Uno sforzo economico importante per la società che, pur tra i cadetti, ha voluto puntare su un tecnico esperto e carismatico. Non badando a spese per un investimento importante per suggellare un matrimonio voluto da entrambe le parti. Un milione di euro il compenso fino a giugno con un premio in caso di A . Poi l’ingaggio salirà a un milione e mezzo.
IL RITORNO . «Torno a Cagliari, l’ho sempre saputo. Lo dichiarai pure allora, al momento della mia partenza. Cagliari mi fece capire che forse avrei potuto farcela nel mio lavoro. Avevo trovato tutti gli alimenti che in quei tre anni mi hanno aiutato: tifosi, giocatori, dirigenti, eravamo un tutt’uno » . L’era Ranieri è iniziata ieri ma per prendere in mano le redini della squadra, il tecnico aspetterà direttamente il nuovo anno. Forse meglio evitare di creare ulteriori scompensi in un gruppo già abbastanza provato in questo momento e in più, considerata la trattativa messa a punto negli ultimi giorni, sarà necessario dargli tempo di organizzare il suo gran ritorno in Sardegna. Ecco perché, dopo aver seguito la squadra (che ha ottenuto qualche ora di permesso per trascorrere la vigilia in famiglia) in questi giorni nel ritiro di Assemini, toccherà al Club Manager Roberto Muzzi guidare Pavoletti e compagni dalla panchina contro il Cosenza lunedì pomeriggio. Il timone passerà nella mani del neo allenatore distanza di oltre trent’anni dall’ultima volta.