“Non sarà una partita come tutte le altre. Perché oltre ad essere la prima di Campionato, ritroverà la squadra con cui è stato artefice della storica promozione dalla Serie D alla B. Roberto Boscaglia sfida presente e passato oggi pomeriggio al Piola, nella nuova avventura sulla panchina azzurra: «L’esperienza di Trapani è stata meravigliosa – ha detto senza troppi giri di parole il tecnico – ma è il momento di ripartire, dimostrando di essere pronti e competitivi». BOSCAGLIA. Non ha dubbi l’allenatore di Gela: «I ragazzi sono al 70% della condizione fisica – ha commentato – siamo all’inizio, però ho avuto buone risposte dal punto di vista del gioco». Contro la formazione di Cosmi, il tecnico azzurro dovrà rinunciare agli squalificati Casarini e Scognamiglio. Al loro posto Buzzegoli e Beye, con quest’ultimo che contende una maglia da titolare a Mantovani. QUI TRAPANI. (n.m./Lps) Quella fra Novara e Trapani sarà, paradossalmente, visto che è la 1ª di campionato, una sfida segnata dalle assenze. Il Trapani dovrà rinunciare a ben cinque giocatori. Kresic e Nizzetto scontano infatti la squalifica mentre Ciaramitaro, Petkovic e Scozzarella sono bloccati dai rispettivi problemi fisici. Cosmi, inoltre, non ha convocato Curiale. Assodato che il modulo scelto sarà il 3-5-2 (magari un 3-4-1-2), Guerrieri difenderà i pali mentre il terzetto difensivo sarà composto da Fazio, Pagliarulo e Legittimo. A centrocampo i due esterni saranno Balasa e Visconti (o Rizzato non al meglio) e il rebus sarà al centro. Quasi certe le presenze di Machin e Barillà, l’altro posto dovrebbe essere occupato da uno fra Raffaello e Coronado. Se quest’ultimo non dovesse essere schierato da mezzala potrebbe giocare da seconda punta al fianco di De Cenco, o potrebbe fare spazio a Citro che è reduce da un infortunio ma è schierabile. COSMI. Sul mercato è intervenuto Cosmi. «Questa società non butta i soldi e non lucra. Conoscendo il Comandante, credo che non ci sarà alcuna cessione. Ma se accadrà, Trapani sarà piena di milioni. C’è qualche anima inquieta che contagia le altre ma al termine del mercato ci sarà spazio solo per il campionato. Chi resterà dovrà sputare sangue».”. Questo quanto Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.