Stamattina “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Pisa, capolista del campionato di Serie B.
Alla ripresa del campionato, dopo la sosta per le nazionali, il club nerazzurro si prepara ad una serie di esami di maturità dai quali si potrà capire molto sulle ambizioni dei toscani. Gli uomini di Inzaghi, prima dello scontro diretto contro il Sassuolo, in programma per Santo Stefano, affronteranno tre trasferte insidiose (Carrarese, Mantova e Modena) e due match casalinghi all’Arena Garibaldi contro Cosenza e Bari, con l’obiettivo di mantenere la vetta della classifica.
Un passo da record
Il Pisa ha raggiunto la prima posizione alla terza giornata e da allora non l’ha più abbandonata. Con 30 punti conquistati in 13 partite, i nerazzurri viaggiano a una media di 2,31 punti a partita, proiettandosi verso un totale stagionale di 88 punti, che rappresenterebbe un record. Questa performance mette il Pisa tra le migliori squadre dei principali campionati di seconda divisione in Europa: solo il Racing Santander nella Liga 2 spagnola, con 33 punti in 14 giornate (media 2,36), ha fatto meglio, sebbene il Pisa abbia giocato una partita in meno. Più distanti le capoliste degli altri campionati, come il Sunderland in Championship, con una media di 2,07 punti.
Le insidie del percorso
Il primo ostacolo per il Pisa sarà il derby con la Carrarese, una sfida storicamente difficile e resa ancora più complessa dalla solidità dei giallo-azzurri allenati da Antonio Calabro. La squadra toscana, schierata con un 3-4-2-1 a trazione difensiva, ha subito appena 3 gol nelle gare casalinghe e vanta un’ottima organizzazione difensiva, anche grazie al recupero di Coppolaro. Tuttavia, la Carrarese ha messo a segno solo 6 reti tra le mura amiche, confermando un equilibrio che potrebbe complicare il compito degli attaccanti nerazzurri.
Inzaghi dovrà fare i conti con l’assenza dello squalificato Marin, scegliendo tra Hojholt e Abildgaard per sostituirlo. Il tecnico è consapevole delle difficoltà, sottolineando l’importanza di sapersi adattare contro squadre ben chiuse. I recenti pareggi a reti inviolate contro Frosinone e Catanzaro sono un campanello d’allarme per una squadra che dovrà mantenere concentrazione e incisività per uscire indenne da un derby che si preannuncia ostico.
Con l’obiettivo di difendere il primo posto fino al big match con il Sassuolo, il Pisa si prepara a un banco di prova fondamentale per le sue ambizioni stagionali.