L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’ex rosanero Tutino e la sua vena realizzativa.
Riecco Gennaro Tutino fare nuovamente amicizia col gol. Contro la Reggiana è arrivata la terza rete dopo un periodo in cui la dea bendata aveva voltato le spalle all’attaccante rossoblù. Solo pali e traverse. Cinque in totale i legni che hanno negato in precedenza la gioia del gol rimasta strozzata in gola al ventisettenne napoletano. Tutino era andato a bersaglio alla prima di campionato contro l’Ascoli, a seguire col Modena in casa lo scorso 29 agosto.
Poi solo e soltanto legni. Un periodo di astinenza di oltre 70 giorni, fino al ritorno in Paradiso contro la Reggiana, ultimo turno prima della sosta. Sul suo profilo Instagram, Tutino ha così scritto e postato. «Vittoria voluta, cercata e meritata. Grazie ai miei compagni per il sostegno di queste settimane, felice di essere tornato al gol. Tre punti importanti davanti ai nostri tifosi!». E dire che l’assist a Florenzi contro la Reggiana dal quale è scaturito il calcio di rigore a favore dei silani, è stato servito proprio da Tutino. Così come il cross del terzo centro contro il Lecco, per il gol di Marras, è partito sempre dai suoi piedi.
RIGORE. Dal dischetto e sotto la curva Catena, Tutino è andato tranquillo. Ma Bardi, portiere emiliano, con un tuffo alla sua destra è riuscito ad intuire e deviare il tiro proprio sui suoi piedi. A quel punto ribadire la palla in rete è stato un gioco da ragazzi. Caserta ha fatto un passaggio sulla posizione in campo di Tutino. «Abbiamo cambiato qualcosa in allenamento, con la posizione di Tutino più esterno e più defilato a sinistra. Gennaro ha disputato un’ottima gara, si è interfacciato bene con Forte, e dai suoi piedi sono partiti molti cross verso il centro dell’area ospite. Mi fa piacere che sia tornato al gol dopo un periodo sfortunato». Tutino suonerà la carica nel derby di Catanzaro, alla ripresa, il prossimo 26 Novembre. Nel pomeriggio di ieri, la ripresa degli allenamenti.