Corriere dello Sport: “Serie B. La strategia di Balata. Una regia anti-Covid”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla strategia della serie B per combattere il dilagarsi dei contagi covid.
Anticipati dall’intervista di inizio anno al Corriere dello Sport-Stadio del presidente del Lecce Sticchi Damiani, gli effetti delle nuove norme governative su contagi e quarantene possono diventare un’arma efficacissima per contrastare il tentativo del Covid di mandare inla frantumi i campionati professionistici del calcio italiano. Ma servirà una risposta univoca da parte delle Leghe per scongiurare la “balcanizzazione” della situazione con risposte e reazioni differenti che non tengano conto della prima fra tutte le regole: quella del bene comune. Certo, l’emergenza sanitaria ha numeri terrificanti e i comportamenti individuali sono la prima contromisura per alimentare la prospettiva di una tenuta anche sul piano economico del “sistema”.
Intanto, restando al torneo cadetto che ha già dovuto incassare un brutto colpo con l’annullamento del boxing day, il monitoraggio costante della situazione voluto dal presidente Balata consente di fare proiezioni meno catastrofiche senza mai perdere di vista la salute dei calciatori, vera priorità. La situazione va migliorando. Le criticità arrivano da Reggina (una ventina di contagiati), Crotone (una dozzina) e Ternana (13). Ma si sono tutti negativizzati al Vicenza. Mentre nel Perugia ci sarebbero un paio di elementi in isolamento fiduciario. Situazioni preoccupanti, ma non tali da compromettere un ritorno in campo, arrivano da Ascoli, Benevento e Frosinone. Mentre il Monza e il Brescia non avrebbero più elementi ai box. E sono diversi i club avanti con le terze dosi (certamente Lecce e Alessandria), un particolare decisivo per scongiurare nuovi stop all’attività agonistica.
RIUNIONE DEI MEDICI. Anche ieri, intanto, si è svolta una riunione con tutti i medici delle società finalizzata a raccogliere esigenze e a fornire linee guida per contrastare gli scenari più cupi. Un confronto che meriterebbe di essere adottato come “metodo” per arrivare a quella che il presidente Balata ha invocato con parole inequivocabili: “una regia comune” per contrastare il Covid. «I campionati si giocano, si vincono e si perdono sul campo, ma abbiamo di nuovo a che fare con la pandemia – ha sottolineato il numero uno di Lega B a Sky – bisognerebbe riflettere su un centro di coordinamento fra chi tutela il sistema sanitario del Paese, le aziende sanitarie locali e le regioni che assumono decisioni in materia. Ci vorrebbe una cabina di regia unica, per proseguire con le competizioni». INCURSIONI E CAOS. Anche per evitare situazioni opposte e contrarie di fronte a un problema comune: i contagi. La riunione annunciata dal Governo a inizio della prossima settimana potrebbe far scaturire novità anche per il mondo dello sport proprio nella direzione auspicata da Balata, certo che la B non subirà ulteriori slittamenti che inficerebbero la tenuta del programma di gare concordato obbligando a recuperi estemporanei: l’anticamera del caos assolutamente da evitare!