Corriere dello Sport: “Serie B, i numeri a un terzo esatto del campionato”
“A un terzo esatto del campionato, la Serie B mostra numeri e cifre che fotografano perfettamente la stagione. Non solo quella che è stata, anche quella che verrà o potrebbe venire. Intanto, il primo dato da analizzare è quello dei gol. Ne piovono in quantità industriale, mai così tanti con il format a 22 squadre. Ne sono stati realizzati 432, è il nuovo record: superate le 409 reti griff ate nelle prime 14 giornate del 2004/05. Lo scorso anno, giocata la 14ª, ci si era fermati a 345, ben 87 in meno rispetto a oggi. Il minimo nel 2006/07 con 321. Tanti gol, dunque, ma come si va a rete e con quanti realizzatori? Il Frosinone è la squadra che ha più uomini gol: 11. A 10 troviamo Palermo, Cittadella e Cesena. A 9 il Bari di Grosso, il Perugia, la Cremonese, la Salernitana e la Pro Vercelli. Messe a segno ben 35 doppiette: il record è 36 nel 2007/08. Quattro, invece, le triplette: una di Han (Perugia), due di Pettinari (Pescara) e una di Malcore (Carpi): il record è 5 nel 2012/13. Poi anche 13 autogol: eguagliato il record del 2013/14. Sono stati invece 42 i rigori assegnati con 35 trasformazioni e 7 errori. Solo l’anno scorso così pochi calci dal dischetto. Insomma se lo spettacolo aumenta il merito è sempre dei bomber. Chi ha quello giusto vola. ALLE SPALLE DI CAPUTO. Per ora, tutti messi in fi la da Ciccio Caputo a quota 11 con l’Empoli che, non a caso, è legato visceralmente al suo miglior realizzatore. Appena due centri più giù troviamo il barese Cristian Galano e Nestorovski del Palermo, il cecchino macedone fresco di rinnovo contrattuale sino al 2021 con i siciliani, un accordo che gli ha raddoppiato i compensi da 300 mila a 500 mila euro, più bonus a produttività e adeguamento in caso di Serie A a questo punto molto probabile ma non scontata. Eh sì, perché la B ha sempre una sorpresa dietro l’angolo e distrarsi può risultare fatale. Soprattutto in uno scenario come quello attuale dominato dall’equilibrio: 5 squadre in 2 punti (Palermo, Frosinone, Venezia, Bari e Parma) e addirittura 9 in 5 (Cremonese, Empoli, Salernitana e Carpi). RITMO E BLITZ. Proprio la corazzata di Tedino va attenzionata per una caratteristica che rivela un’altra proprietà di questo torneo: l’andamento lento in vetta. Con 25 punti, la capolista fa appena meglio del Grosseto e dell’Empoli nel 2008/09 dopo 14 turni. Il record sono i 34 di Mantova edizione 2005/06, Juve2006/07 e Sassuolo 2012/13. Eppure questa stagione, oltre al muro dei gol, ha già fatto crollare anche il fattore campo: sono state, infatti, già 38 le vittorie esterne. Non si vinceva tanto fuori dal 2012/13. Il record assoluto sono i 46 “2” del 2011/12. Il minimo nel 2005/06 con 28 blitz. ALTRI NUMERI. Si fanno meno falli, ben 4.435 (erano 4.723): 1° il Venezia con 147; ultimo il Carpi con 233. Subiti: 1° Foggia con 142; ultimo l’Avellino con 253. E si fi schiano più fuorigioco: 598 (contro 550). Fatti: 1°Ascoli con 49, ultimo
lo Spezia con 11. Subiti: 1° Venezia con 15, ultimo il Cittadella con 40. Sono stati 1.549 i corner (contro 1.584). A favore: 1° Pescara con 86 e ultimo il Carpi con 51. Contro: 1° Frosinone con 52 e ultimo il Perugia con 86. La squadra che tira di più in porta è l’Empoli. La Ternana quella che prende meno gialli, l’Avellino ha avuto più espulsi: 4. RIMONTE. L’Ascoli ha subito più rimonte: ben 5 e ne ha fatta una con uno sbilancio di -11 punti che relegano i marchigiani all’ultimo posto. A 4 troviamo Avellino (-4 punti), Brescia (-4) e Cesena (-8). Il Foggia ne ha subite 6, ma ne ha fatte 4 con 3 punti persi per strada. E poi il Pescara, 4 con un -3, e Perugia 3 con un -6. E,’ invece, la Salernitana la compagine che non muore mai: Bollini è stato capace di rimontare ben 8 gare, incassando 9 punti. Quelli che hanno sganciato Bocalon e compagni a ridosso del vertice, pronti a sferrare l’attacco alle prime della classe e a giocarsela sino alla fi ne per la Serie A”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.