Corriere dello Sport: “Serie B Fabregas, un altro futuro. In panchina da vincente”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Como che ha affidato la panchina a Fabregas.
Lo si potrebbe definire a tutti gli effetti come una sorta di fulmine a ciel sereno, tanto da suscitare incredulità e dubbi attorno alla piazza. Nella mattinata di ieri il Como ha infatti annunciato l’esonero di Moreno Longo, che dopo 14 mesi lascia il testimone ad interim a Cesc Fabregas. Una notizia che ha colto tutti di sorpresa, considerando che nella passata stagione Longo conquistò la salvezza mentre attualmente il Como occupa la sesta posizione in classifica con una partita in meno.
Cambiare non aveva infatti senso – a maggior ragione dopo una vittoria, quella di Ascoli – e allora gran parte degli indizi portano a una motivazione improntata a logiche di marketing. Tutto questo, a stretto contatto con la fine della carriera da calciatore di Fabregas che nell’ultimo campionato era a mezzo servizio: arrivato in riva al lago a 35 anni, non ha saputo garantire continuità. Ma come allenatore ha già creato grandi attese. Lo scorso anno la proprietà indonesiana del Como aveva infatti scelto di puntare forte sul nome di Fabregas, non solo per motivi tecnici, bensì anche per sfruttare l’immagine glamour del centrocampista al di fuori dai confini del Bel Paese.
Ha cominciato in panchina partendo dalla Primavera del Como, Fabregas, dopo aver ultimato la carriera da calciatore con diciassette presenze in B delle quali nove da titolare. Rigorosamente in riva al lago, dove fino allo scorso week-end aveva in mano l’Under 19: settimo posto nel campionato di Primavera 2 con un bilancio in equilibrio. Tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte per il Como. Fabregas debutterà in panchina con la prima squadra il 25 novembre contro la Feralpi Salò, tre giorni più tardi ci sarà il recupero con il Lecco: derby sentitissimo, che torna in B dopo cinquant’anni esatti. In questa sua nuova avventura Fabregas, in rampa di lancio ma non ancora in possesso del patentino, dovrà però essere affiancato da un allenatore.
In merito all’avvicendamento alla guida tecnica del club, Mirwan Suwarso, rappresentante della proprietà asiatica, ha voluto spiegare le ragioni che lo hanno portato a questa decisione: «Ringraziamo Moreno Longo per il suo duro lavoro e la sua dedizione, soprattutto per aver gestito la squadra dopo un periodo difficile nella scorsa stagione – ha detto – Vogliamo però intraprendere un nuovo percorso che speriamo possa regalare maggiori emozioni e divertimento ai tifosi del Como e non solo. Speriamo di poter fare una nuova nomina per il ruolo di allenatore nel prossimo futuro. Ringraziamo i tifosi per la comprensione, l’incrollabile fedeltà e il sostegno». Parole che lasciano dubbi e perplessità, nonostante le grandi ambizioni apertamente dichiarate. Proprio nelle ultime ore, sui canali social del club, la grande maggioranza ha infatti manifestato il proprio dissenso per questo inaspettato colpo di scena, visto che il Como è stato protagonista del miglior avvio di sempre da quando si trova in B.