Corriere dello Sport: “Serie B. Donnarumma vota Ternana: «Noi ci siamo»”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” riporta un’intervista ad Alfredo Donnarumma il quale parla del campionato di B.
Non lo trovi il nome di Alfredo Donnarumma tra i mille intrecci del mercato. Semplice: sul bomber di Torre Annunziata la Ternana è stata chiara nel dichiararlo subito incedibile. Lui sta benissimo così, sa di essere diventato un beniamino della piazza rossoverde e riparte orgogliosamente dalle 14 reti dell’ultima stagione, con il totale in carriera salito a quota 189.
Vive per il gol e si prepara a entrare nel club dei 200?
«Vivo per il gol, non è un’ossessione ma resta fondamentale per un attaccante. L’obiettivo è il solito, mantenere sempre alta la media nell’interesse di tutti. Mi fa star bene. Mi piacciono anche gli assist, è gratificante mandare a segno un compagno».
Il ds Leone l’ha dichiarata intoccabile?
«Fa sempre piacere a un giocatore sentir parlare di sé. Ma il direttore fin dall’inizio ha messo i paletti e io penso solamente al campo. Non mi pongo mai il problema, l’importante è esserci».
Cosa si aspetta dal mercato?
«La rosa va completata, anche a livello numerico. Leone sa fare bene il suo lavoro e vuole migliorare il potenziale. Mi auguro che arrivino altri giocatori forti come quelli che ci sono».
Com’è questa nuova Ternana?
«Siamo rimasti per larga parte quelli della stagione scorsa, con qualche inserimento di valore. Ora si va completando il mosaico. Di sicuro sarà una squadra più matura ed esperta. All’inizio abbiamo avuto alti e bassi, che dovremo cercare di non avere mantenendo il giusto equilibrio per l’intero campionato. Il salto di qualità sta in questo».
Le qualità del gruppo?
«Sappiamo che quando prendiamo entusiasmo possiamo fare grandissime cose. Ci sono talento e qualità per questa categoria. Se riusciamo a trovare l’equilibrio possiamo dare fastidio a tutti senza metterci limiti. Tra noi c’è feeling, dopo un anno conosciamo pregi e difetti reciproci ed è un vantaggio. Ci sono dei bravi ragazzi e tutti diamo sempre il massimo».
Bandecchi ha voglia di A?
«Avere un presidente così è uno stimolo continuo per riuscire a migliorare. Ti viene sempre di dare di più perché lui non si accontenta, nella vita di ogni giorno, dal lavoro al calcio».
L’ambiente sta rispondendo?
«Avverto che la piazza ha percepito il nostro potenziale nel bel finale di torneo. Penso che un po’ più di ambizione ci sia come le difficoltà».
Quanto vi darà la tifoseria?
«Credo che sia un tutt’uno con la società e la squadra. Se trascini vieni trascinato, come s’è visto col Perugia. Mi auguro di vedere altre giornate tipo il derby, per le presenze sugli spalti e la passionalità».
Sempre lo stesso Lucarelli?
«C’è tanta voglia di cambiare e di alzare il livello di ciascuno, come ci chiede quotidianamente. Si cerca uno step in più e vale anche per il mister, come dice lui stesso. Ognuno di noi vuole cambiare per crescere».