Corriere dello Sport: “Serie B. Carrarese, operazione restyling dello stadio”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Carrarese e il restyling dello stadio.
La Carrarese è ancora in festa per la storica promozione conquistata domenica, dopo un playoff entusiasmante. La società sta godendo di qualche giorno di meritato riposo, con segnali positivi sul futuro economico grazie al patron Manrico Gemignani, a capo della Sagevan, una delle principali aziende nel settore del marmo con 45 milioni di fatturato nel 2022. Anche il presidente Fabio Oppicelli è stato tra i più entusiasti al termine della sfida contro il Vicenza, abbracciando tecnico e giocatori.
Squadra e Allenatore
La società intende puntare sul gruppo che ha vinto i playoff, confermando giocatori come Imperiale, Di Gennaro, Grassini, Della Latta, Palmieri, Cicconi, Capello e Schiavi. Tra i prestiti da riconfermare c’è Finotto, eroe della finale, arrivato dalla Triestina a gennaio. Per quanto riguarda l’allenatore, la fiducia è riposta in Nicola Antonio Calabro, che ha ottenuto risultati straordinari da gennaio, con solo due sconfitte e numerose vittorie e pareggi.
Problema Stadio
Uno dei problemi da risolvere riguarda lo stadio “Dei Marmi”, attualmente non a norma per la Serie B. Il Comune sta lavorando per accelerare i lavori di ristrutturazione necessari per adeguarlo. Tra le migliorie richieste ci sono l’installazione di tornelli, una videosorveglianza rafforzata e nuovi fari per l’illuminazione. La lista delle modifiche include anche il miglioramento dei servizi igienici e l’allestimento di una nuova tribuna stampa.
Deroga e Soluzioni Temporanee
Per la capienza, c’è la possibilità di ottenere una deroga iniziale, con l’ampliamento previsto per il rettilineo centrale in seguito. Nel frattempo, la Carrarese potrebbe giocare la prima parte della stagione su un campo alternativo, con Pisa considerata la piazza più idonea per ospitare le partite casalinghe. La promozione della Carrarese è quindi accompagnata da un periodo di festeggiamenti, ma anche da importanti sfide organizzative e infrastrutturali per prepararsi adeguatamente alla prossima stagione in Serie B.