L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla sfida tra Bari e Frosinone in programma nel weekend.
Il Bari dei miracoli, ma certo che così dobbiamo esprimerci tutti. Perché basterebbe fare un semplice ragionamento: questo Bari per sei partite di fila, tra novembre e dicembre, non ha avuto il nazionale marocchino Walid Cheddira impegnato al mondiale in corso di svolgimento in Qatar, dopo aver sospinto la squadra per un paio di giornate addirittura in testa alla classifica, lasciandola poi con un bottino di 9 gol all’attivo. E adesso non ha nemmeno Michael Folorunsho, romano di radici nigeriane, irrefrenabile mezzala, trequartista e punta esterna di complemento con già 6 gol all’attivo, bloccato da cinque giornate e mezzo per un’infiammazione al ginocchio che lo sta torturando escludendolo dai giochi proprio nel momento più bello e avvincente della stagione.
SULLA CRESTA DELL’ONDA. Un Bari tornato sulla cresta dell’onda, dopo qualche inevitabile frenata, che vorrebbe tanto prendersi una rivincita contro il Frosinone dell’ex Fabio Grosso che all’andata spiccò il volo con una maligna inzuccata di Borrelli in pieno recupero allo Stirpe che l’ha poi portata ad isolarsi in testa alla classifica aumentando vistosamente il suo vantaggio salito a 12 lunghezze dal terzo posto occupato proprio dai Galletti.
GRAN SORPASSO. L’8ª vittoria in trasferta ad Ascoli, miglior rendimento esterno del torneo con un bottino di 28 punti, 2 in più della capolista Frosinone, 4 rispetto al Genoa e Sudtirol, è pesante per la classifica, e per il morale di questo gruppo che ormai segue alla lettera il suo condottiero. Mignani ha fra le mani un mix di senatori e buoni giovanotti che promettono di andare parecchio lontano arrivando ai playoff come traguardo minimo e perché no anche alla promozione diretta facendo il gran sorpasso sul Genoa. Il difficile viene adesso ma le premesse per continuare a far bene ci sono tutte. Sabato ad attendere il Frosinone al San Nicola saranno in cinquantamila. Ormai Bari e il Bari non si pongono più limiti.