L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di serie A in programma stasera tra Sampdoria e Juventus.
Tutto ruota attorno alla Champions. Il presente e il futuro. Perchè c’è un quarto posto (almeno) da mettere in ghiaccio per assicurarsi l’Europa dei grandi anche l’anno prossimo, che poi è l’obiettivo minimo della stagione. E perché all’orizzonte c’è pure il Villlarreal, snodo decisivo per sbarcare ai quarti e invertire il trend negativo degli ultimi due anni che ha visto la Juve abbandonare il palcoscenico continentale troppo in fretta e contro avversari di caratura inferiore.
«La Champions è come il miele, arrivano tutti» sorride Massimiliano Allegri, che vede piano piano assottigliarsi l’emergenza infortuni con i recuperi di De Sciglio, Alex Sandro e Cuadrado e i possibili ritorni contro gli spagnoli di Dybala, Chiellini e Bonucci. Ma dolce, in senso più generale, deve continuare ad essere la cavalcata dei bianconeri, reduci da 14 risultati utili consecutivi che hanno rimesso in gioco la Signora per qualcosa che sembrava impossibile solo da pensare poche settimane fa. La parola scudetto non viene pronunciata alla Continassa; la questione titolo viene derubricata ad affare che riguarda il trio di testa ma è certo che stuzzica non poco l’idea di partecipare ancora più convintamente al rush finale e di avvicinarsi ulteriormente a Milan, Napoli e Inter. E quindi la Sampdoria deve diventare l’ulteriore tappa di un percorso virtuoso. «È il momento decisivo della stagione, siamo verso la fine e ci attende un settimana intensa, bella, speriamo molto divertente e piacevole – riassume Massimiliano Allegri – Dobbiamo farci trovare pronti come approccio perché la Samp ci aggredirà: loro cercano punti per la salvezza, noi per il quarto posto».