L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sui risarcimenti nei confronti degli abbonati alla Serie A. Un esercito di 350.000 persone che potrà vedere i match solo tramite la televisione. Almeno metà delle squadre della Serie A ha inserito nell’abbonamento clausole secondo cui, qualsiasi cosa accada, non esiste un diritto al risarcimento. Ma le società valutano il da farsi. Al momento si parla di voucher, sconti o prelazioni. Nel caso in cui gli stadi dovessero essere riaperti parzialmente, si potrebbe scegliere il pubblico per turni o per sorteggio.