Corriere dello Sport, Serie A: “Nuovo Friuli, ecco l’arena dell’udinese. Giornata storica per il club di Pozzo”

“Gianpaolo Pozzo finalmente corona il suo sogno dopo una battaglia decennale contro la burocrazia e la passata amministrazione comunale: l’Udinese ha il suo stadio e oggi nella gara più importante, guarda caso contro la Juventus, unico club che ha costruito per primo uno stadio di proprietà, sarà interamente aperto al pubblico e riempito in ogni ordine di posto. Dall’inizio della settimana c’è il tutto esaurito per una giornata speciale, emozionante e non solo per il patron dei friulani che festeggia degnamente i trent’anni di calcio, i più belli della storia ultracentenaria dell’Udinese. Sino a pochi anni fa sembrava che i tentativi di Pozzo risultassero vani, ma lui è uomo intelligente, lungimirante, testardo, non ha mai mollato anche quando sembrava che i suoi sforzi fossero vani, poi ha avuto la fortuna di trovare nel nuovo sindaco della città, Furio Honsell, un alleato importante che ha compreso che la strada imboccata dal patron era quella più logica e che ora può essere seguita da altri sodalizi. CUORE PULSANTE. Per la ristrutturazione del “Friuli” l’Udinese spenderà 25 milioni cui si aggiungeranno altrettanti, forse anche 30, per completare lo stadio con l’allestimento di una serie di strutture collaterali, una piscina, centri benessere, palestre, ristoranti, bar, birrerie, il Museo dello sport, anche gli uffici del Coni del Friuli Venezia Giulia. Lo scopo di Gianpaolo Pozzo è anche quello di creare nella zona dei Rizzi, dove sorge l’impianto sportivo, un cuore pulsante della città per cui, una volta completate tali strutture collaterali (tra un anno) lo stadio sarà vivibile 365 giorni all’anno. Da 14 mesi comunque è già stato compiuto un primo passo con l’attivazione del Business Center riservato alle aziende che operano nel territorio friulano che hanno a loro disposizione all’interno dell’impianto un auditorium da 300 posti, un ristorante e altri locali. I lavori per la ristrutturazione dello stadio sono iniziati il 23 aprile 2014 e si sono conclusi a fine 2015 rispettando la tabella di marcia, ma quel che più conta senza che la squadra bianconera fosse nel frattempo costretta a chiedere ospitalità in altre città per gli impegni casalinghi (solamente per i play off di Europa League l’Udinese ha giocato a Trieste nell’agosto e settembre 2013). CARATTERISTICHE. Lo stadio è tipicamente all’inglese, con il campo di gioco che è separato dalla prima fila delle poltroncine degli spalti (tutti al coperto) da un muretto in plexiglass di un metro e venti, realizzato con tecniche e criteri modernissimi e funzionali. Le poltroncine delle due Curve e della Tribuna Distinti sono multicolorati (come quelle installate allo stadio Alvalade di Lisbona) per generare un effetto ottico che fa sembrare i tre settori sempre pieni. La sola Tribuna non è stata rifatta, ma è stata resa più confortevole ed elegante con la dotazione di sei Sky Box e di 500 poltroncine per i Vip dotate di altrettanti televisori. L’intero impianto è dotato di 28 ingressi con doppi tornelli. IL NOME. Quello storico “Friuli” continuerà a identificare il nuovo impianto, ma avrà anche come sponsor Dacia (che è anche lo sponsor ufficiale del club bianconero) che garantirà un contributo di 500 mila euro per cinque anni. INAUGURAZIONE. In un primo momento sembrava che il battesimo del nuovo impianto fosse stato fissato il 6 settembre, nel 120° anniversario della fondazione dell’Udinese Calcio e che coincide con la conquista dello scudetto peraltro mai riconosciuto. Ma Gianpaolo Pozzo ha fretta di festeggiare e la data dell’inaugurazione del nuovo stadio (è tra gli impianti del dossier di candidatura alle Olimpiadi del 2024) per cui potrebbe avrà luogo il 24 marzo quando il “Dacia Arena-Friuli” ospiterà l’amichevole Italia-Spagna. La decisione di organizzare l’incontro con gli iberici a Udine verrà ufficialmente annunciata oggi, due ore prima dell’inizio della sfida con la Juventus, dal presidente della Figc Carlo Tavecchio (è entusiasta della splendida “casa” dell’Udinese, un gioiellino) e da Gianpaolo Pozzo”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio