L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Lega serie A alla ricerca di un advisor.
L’ultima novità nella vicenda fondi (e banche internazionali) è la decisione di affidarsi ad un advisor per analizzare le offerte recapitate in via Rosellini (l’ultima è di Okatree: 1,75 miliardi come rivelato da Dealflower) e individuare il percorso migliore. In candidati per questo ruolo sono in tutto sei: Lazard, Rothschild & Co, Raine, Goldman Sachs, Jefferies e Citi. Peraltro, tre di questi sono pure in lizza per diventare partner finanziario della Serie A. Ad ogni modo, al Consiglio toccherà il compito di scremare il gruppo a 2-3 soggetti, mentre l’Assemblea del 24 aprile dovrebbe portare ad una scelta definitiva. Come si può intuire, passerà parecchio tempo prima di arrivare ad una conclusione. E allora non si sbaglia a immaginare che dietro ci sia una strategia.
A maggio, infatti, dovrebbe essere pronto anche il bando per la vendita dei diritti tv del prossimo ciclo, triennale o quinquennale. Facile, quindi, che i club puntino a capire quanto i broadcaster intendano offrire. E, solo nel momento in cui le cifre messe sul tavolo si rivelassero troppo basse, andrebbero con decisione verso una delle proposte di fondi o banche. Ad ogni modo, la speranza è che il grande interesse manifestato da questi istituti finanziari possa spingere le televisioni ad alzare l’asticella. Sempre durante l’Assemblea di ieri è stato approvato il rinnovo della sponsorizzazione con Ice (8 milioni di euro), ovvero l’agenzia per la promozione delle imprese italiane all’estero, che dà il nome alla Serie A al di fuori dell’Italia. Infine, verranno donati 110mila euro all’Ucraina per la ricostruzione di uno stadio, distrutto durante la guerra.