L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sui diritti tv della Serie A.
Fino a ieri sera 12 squadre erano orientate verso l’offerta Dazn, 8 su Sky, nonostante quest’ultima abbia presentato un’offerta più bassa. Qualche presidente ha dei dubbi sull’intero campionato trasmesso in streaming.
Il rischio paventato è che con tanti accessi in contemporanea ci siano problemi. Al fianco di Dazn c’è Tim che sfrutterebbe il legame con il gruppo inglese per promuovere la sua fibra. Le squadre “piccole” però spingono, al fine di ottenere milioni in più.