Corriere dello Sport: “Senza portieri. Solo Massolo per il Palermo. Ieri in porta il preparatore Marotta”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sugli allenamenti del Palermo con la squadra decimata e a corto di portieri.
Dopo 74 partite di campionato consecutive, alla ripresa della C Alberto Pelagotti dovrà interrompere la sua serie rosanero. L’espulsione di Latina con conseguente squalifica impedirà di scendere in campo al portiere “stakanovista” che veste la maglia del Palermo dalla rifondazione in serie D. L’ultima volta (ad eccezione della Coppa Italia, dove quest’anno in due occasioni ha parato Massolo), è successo addirittura il 17 novembre 2019, a Palmi quando Pergolizzi gli preferì Fallani per una scelta legata all’under obbligatorio. Finì 0-0.
Oltre due anni di presenza ininterrotta e adesso, proprio agli albori della nuova era Baldini, lo stop forzato di Alberto che si è votato alla causa rosanero finendo per diventare un punto di riferimento. Quasi scontato che avrà una chance Samuele Massolo, 25enne arrivato in estate dalla Fermana con lo scopo di costituire una valida alternativa e che già nello spezzone di gara di Latina ha rotto il ghiaccio con un discreto rendimento.
Senza portieri. Tutto questo, Covid permettendo. Dato che i contagi, la cui ondata nello spogliatoio pare fortunatamente frenare, hanno bloccato al momento tutti i portieri in organico, compreso il 17enne Grotta appena aggregato dalla Primavera. L’attuale situazione nel ruolo è davvero singolare tanto da costringere Baldini ad utilizzare fra i pali, nella seduta di ieri, il preparatore Marotta. Ma non appena la situazione si normalizzerà è evidente che il tecnico testerà e caricherà al massimo Massolo, che all’esordio si gioca anche una buona fetta di futuro. Per adesso, si fa di necessità virtù. Baldini ieri aveva a disposizione 9 giocatori ed ha salutato Giron, rientrato in sede negativizzato ed al primo allenamento col nuovo allenatore, mentre l’ultimo ciclo di tamponi molecolari non ha evidenziato ulteriori positività. Per completare una squadra di 11 elementi e provare qualche movimento tattico, c’è stato però ancora una volta bisogno di Santana, tornato per un giorno a vestire i panni del calciatore in attività.