SERIE B

Corriere dello Sport: “Semper, lo “specialista”: «Pisa, tutto per vincere»”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Semper, lo specialista del Pisa.

Alexander Semper, come ha vissuto il trasferimento dal Como in A al Pisa in B?
«Nella mia carriera non ho mai incontrato una società come quella nerazzurra che mi volesse con tanta decisione. E’ stato facile scegliere. Il Pisa è ambizioso, ben strutturato e vuol fare un grande passo in avanti. C’è tutto quello che serve per ottenere grandi risultati».

Lei si è formato nella Dinamo Zagabria dove ha debuttato in A, però sarebbe potuto finire al Chelsea, vero? «Ho cominciato con quei colori fin dal bambino. La Dinamo mi ha regalato tante emozioni e molte vittorie. A Zagabria sono cresciuto come uomo e come calciatore. E’ vero: sono stato vicinissimo al Chelsea, avevo 18 anni, il trasferimento era quasi tutto deciso. Ma poi sono rimasto alla Dinamo e forse è stato meglio così anche se non si sa come sarebbe andata… Forse meglio, ma anche peggio. Chi può dirlo oggi?».

Con la Dinamo ha giocato anche in Champions contro il Lione… «E’ stato un momento speciale, forse arrivato troppo presto per me, ma alla fine quell’esperienza ti rimane dentro il cuore e ti dice che tutto e possibile nel calcio come nella vita».

In Italia hai conosciuto la serie A con il Chievo e il Genoa, poi tanta serie B. C’è tanta differenza? «In ogni ambiente si vivono esperienze diverse. Chievo è stata la mia prima casa in Italia e lì ho imparato la vostra lingua. Conservo tanti ricordi belli, Verona mi ha dato la possibilità di gioca in serie A e in Serie B. Poi il Genoa, una grande piazza con i tifosi affezionati alla squadra in maniera incredibile».

Com’è stato l’impatto con il Pisa? «Direi decisamente eccellente. Rapporti facili con la squadra e con il mister, sono entrato subito in sintonia con il gruppo. Il resto poi è stato automatico. I tifosi sono davvero stupendi. So bene cosa devo fare sul campo, ho un ruolo delicato e pericoloso. Il mio compito è dare il massimo perché i miei errori sono sotto gli occhi di tutti. Ma ho imparato a gestire benissimo sia i momenti belli che quelli brutti, credo che anche questo sia un talento».

Se l’aspettava una partenza così fulminante? «Siamo scattati subito forte con lo stesso obiettivo in testa. Mi è piaciuto subito questo gruppo, è composto da bravi ragazzi, non c’è nessuno che vuol dominare o agisce in modo sbagliato. Per vincere un campionato così difficile è indispensabile partire da queste basi».

Quanto è importante essere guidati da un tecnico come Pippo Inzaghi? «E’ una persona speciale, di alto livello, un campione autentico, ci dà tanto e trasmette anche negli allenamenti la voglia di vincere sempre. Siamo tutti contenti di lavorare con lui e questo alla fine fa la differenza».

Dove può arrivare questo Pisa? «Il campionato di Serie B non è mai facile, ci sono squadre forti, il torneo è tosto ed è complicato fare pronostici. Chi ottiene risultati modesti in questo momento, in seguito può risalire, è già successo in passato. Noi dobbiamo guardare avanti senza voltarci e pedalare».

Sono cambiati quest’anno i valori delle squadre? «La crescita è costante. Ho centrato la promozione con la maglia del Genoa e poi con quella del Como e so che la solidità del gruppo fa sempre la differenza, poi ci vuole anche un pizzico di fortuna, ma se dai il massimo, arriva».

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio