L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma su Jacopo Segre, dopo l’ottima prestazione nell’ultimo match contro la Juve Stabia.
Jacopo Segre ha vissuto una giornata perfetta nella trasferta contro la Juve Stabia, segnando il suo primo gol stagionale e indossando per la prima volta la fascia da capitano del Palermo, dato che Brunori era inizialmente in panchina. Questa prestazione brillante potrebbe rappresentare un punto di partenza per il centrocampista, e il tecnico Dionisi spera che l’energia e la determinazione dimostrate possano influenzare positivamente anche le prossime sfide, a partire dalla partita contro il Cesena al “Barbera” di domani.
Segre, che ha rinnovato il suo contratto fino al 2027, sta dimostrando di essere un giocatore di grande affidabilità e leadership, qualità che sono emerse anche grazie alla sua generosità e attaccamento alla maglia rosanero. Il gol contro la Juve Stabia, un’azione alla Barella per tempismo e furbizia, è stato un momento cruciale per Segre, che non segnava dallo scorso febbraio. Questo gol potrebbe rappresentare l’inizio di un nuovo percorso, dopo un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori dai giochi per diverse settimane durante la preparazione estiva.
Dopo essere rientrato gradualmente, Segre ha mostrato di aver recuperato completamente e sembra avere una marcia in più, spinto dalla voglia di recuperare il tempo perso. I numeri delle ultime stagioni dimostrano la sua capacità di contribuire anche in zona gol: 4 reti nel 2022/23 e ben 7 gol nella stagione precedente, la più prolifica della sua carriera. Con questo slancio, Segre è pronto a guidare il Palermo anche contro il Cesena, confermandosi un elemento chiave per il presente e il futuro del club.