Corriere dello Sport: “Segnali di risveglio dall’attacco, quattro gol in due gare”

“Un sussulto di orgoglio a ridosso del closing. In attesa dell’ufficialità, prevista tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima, della chiusura dell’operazione che sancirà il cambio di proprietà (e anche quella di ieri è stata in tal senso una giornata interlocutoria), il Palermo dà in campo qualche segnale di vita. Mentre sull’era Zamparini inteso come patron scorrono i titoli di coda, le ultime sequenze del film proiettano dei numeri in controtendenza rispetto alle puntate girate nel corso di questa stagione. Numeri che, nell’ambito di un campionato disastroso, regalano un sorriso a quello che tra pochi giorni diventerà il nuovo proprietario del club di viale del Fante. Il successo contro la Fiorentina, il primo con Baccaglini in qualità di presidente, dal punto di vista statistico offre una serie di curiosità da archiviare con il segno “più” in un registro riempito finora con tante note negative. Per la prima volta in questa stagione, ad esempio, il Palermo ha segnato in casa più di un gol e per la prima volta, sempre a proposito di gol fatti, è andato oltre il “minimo sindacale” per due partite di fila timbrando il cartellino quattro volte (quota toccata anche all’andata ma con quattro reti concentrate nella stessa gara, sul campo del Genoa). Il giorno delle prime volte celebrato domenica (Diamanti e Aleesami hanno segnato i primi gol con la maglia rosanero) è statisticamente rilevante: il 2-0 firmato Aleesami a tempo scaduto è la seconda marcatura casalinga dei rosa nei secondi tempi (in precedenza, solo Nestorovski contro il Milan aveva segnato al “Barbera” nella seconda frazione di gioco). E in virtù delle reti di due new-entry sale a undici il numero dei marcatori stagionali in questo campionato. Cifra in linea con gli standard di quelle squadre alle quali viene affibbiata l’etichetta di cooperativa del gol. La Nestorovski-dipendenza, pertanto, da questo punto di vista è stata superata. In mezzo al deserto sono visibili anche delle piccole oasi di positività. Una di queste fa riferimento alla media punti di 1,33 ottenuta da Bortoluzzi in tre giornate. Anche il tecnico veneto, che domenica ha dato un nuovo impulso al “made in Italy” quasi totalmente ignorato nella precedente gara interna con il Bologna (nell’undici anti-Fiorentina c’erano cinque italiani), lascia la sua impronta e come i suoi quattro predecessori può dire di avere conquistato un successo sulla panchina del Palermo nel 2016/17. La squadra, intanto, ieri mattina ha proseguito al “Tenente Onorato” la preparazione della gara contro il Chievo. Divisi in gruppi, i rosanero hanno alternato esercitazioni atletiche ad un lavoro tattico prima di chiudere la seduta con una partita in campo ridotto. Gazzi, alle prese martedì con un differenziato programmato, ieri si è allenato part-time con i compagni. Per Nestorovski, out al “Bentegodi” per squalifica, differenziato e terapie. Silva, che due giorni fa era rientrato in gruppo, ha svolto un differenziato programmato. A parte anche Embalo. Fisioterapie per Rajkovic”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio