L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla scossa di Silvio Baldini al Palermo.
I volti nuovi del Palermo. Al di là delle novità provenienti dal mercato, con un allenatore diverso da quello che c’era prima diventa quasi una consuetudine il rilancio di giocatori che nella precedente gestione faticavano a ritagliarsi una grossa fetta di visibilità. Dinamica che, in base alle indicazioni fornite dal match di Catanzaro, comincia a intravedersi anche nella squadra di Baldini. La gara di lunedì scorso ha detto che soffia aria di cambiamento. In difesa, reparto in cui adesso potrà giocarsi le sue carte anche Somma rimasto con Filippi fuori dal progetto tecnico dall’inizio di questa stagione, uno come Doda ad esempio sembra in rampa di lancio.
Complice la cessione di Almici e la tendenza di Baldini a schierare gli effettivi nei loro ruoli naturali, la strada verso la consacrazione che ha davanti il 21enne esterno destro albanese (escluso per motivi disciplinari nelle ultime due partite prima di Baldini) sembra essere meno tortuosa. E la titolarità al “Ceravolo” potrebbe coincidere con l’inizio di un nuovo percorso. A proposito di pacchetto arretrato, poi, bisognerà valutare la situazione relativa al portiere. Tornerà tra i pali Pelagotti o verrà confermato Massolo? I gradi di titolare sono ancora dell’estremo difensore toscano, assente cinque giorni fa in quanto squalificato, ma l’affidabilità del “dodicesimo” che ha mantenuto la porta inviolata a Latina nella porzione di gara in cui ha giocato e lunedì in Calabria è un fattore che potrebbe mettere in discussione gerarchie consolidate.
Rispetto al recente passato, in ogni caso, i principali elementi di “rottura” sono i due neo-acquisti. Sia Felici, all’esordio-bis lunedì in rosanero, sia Damiani, fresco invece di debutto con i siciliani, hanno già avviato la procedura necessaria per la prenotazione di un posto in prima fila. Obiettivo alla portata dell’esterno offensivo classe 2001, alla ricerca di continuità dopo un anno e mezzo trascorso dietro le quinte a causa di diversi infortuni, e anche del centrocampista ex Empoli la cui duttilità (quando è entrato a Catanzaro ha agito da trequartista) può essere a suo favore un’arma importante nella “lotta” per una maglia da titolare. Succederà già domani nella gara interna con il Monterosi? La seduta di ieri non ha sciolto i dubbi in tal senso perché Baldini, che in uno dei due schieramenti ha provato in mediana il difensore Buttaro al posto di Dall’Oglio alle prese con un lavoro differenziato per i postumi della botta alla coscia destra rimediata lunedì, ha tenuto tutti sulla corda ma, a prescindere dalle scelte, la sensazione alla vigilia di un ciclo di impegni ravvicinati è che Damiani presto potrà ritagliarsi un ruolo da protagonista.