L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” analizza il ripristino dei playout che ha creato dissidi anche all’interno del Consiglio direttivo di Lega B. Mauro Balata ha provato a dare un’accelerazione alla vicenda «nel segno della legalità e della trasparenza». Il pericolo è che possa venir sfiduciato domani nel Direttivo di Lega, anche se più di un consigliere non appare orientato a contestare l’operato del presidente. Il presidente FIGC Gravina si era fatto promotore di una richiesta di interpretazione delle norme relativamente alle teorie dello “scorrimento” o della “cristallizzazione” della classifica. Una lettura che ha spinto la Salernitana a paventare la possibilità di un “danno ingiusto” e a sostenere di non dover giocare lo spareggio col Foggia. Il “parere pro veritate” del Coni richiesto da Gravina, ha letto le norme in direzione dello “scorrimento”, suggerendo di far giocare lo spareggio tra Salernitana e Foggia. Successivamente, Balata ha disposto l’organizzazione dei playout e convocato il Direttivo di Lega. Tuttavia, se la Corte d’Appello dovesse attenuare la sanzione del Palermo, lo spareggio salvezza potrebbe giocarsi tra Venezia e Salernitana, con il Foggia condannato alla Serie C.