Corriere dello Sport: “Scommesse, non è finita. Indagato anche Florenzi”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul caso scommesse e Florenzi tra gli indagati.

Dopo Nicolò Zaniolo, Nicolò Fagioli e Sandro Tonali tocca ad Alessandro Florenzi. È lui il quarto iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta – coordinata dalla pm Manuela Pedrotta e dalla procuratrice Enrica Gabetta – su un giro di scommesse su piattaforme illecite. Il terzino del Milan è accusato di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommesse e potrebbe essere sentito già nei prossimi giorni, in relazione procedimento avviato dalle indagini della squadra mobile coordinata da Luigi Mitola. Si tratta di un nome nuovo, non emerso nel corso dell’ultima sosta per le nazionali coincisa con l’esplosione del caso anche per via delle rivelazioni di Fabrizio Corona. Florenzi in questa stagione ha registrato 13 presenze con il Milan, di cui 10 in campionato e 3 in Champions, ma adesso la sua posizione andrà valutata alla luce del reato che gli verrebbe contestato, ossia quello punito da una specifica normativa contenuta all’articolo 4 della legge 401 del 1989.

STRADA DA PRENDERE. La posizione di Florenzi verrà approfondita in questi giorni, molto dipenderà dall’interrogatorio che avverrà a Torino davanti alla pm Manuela Pedrotta. Fin qui sul piano sportivo le posizioni di Fagioli, Tonali e Zaniolo hanno preso due strade diverse: i primi due hanno patteggiato con la procura federale una squalifica, rispettivamente, di sette e dieci mesi, mentre il giocatore dell’attaccante dell’Aston Villa si è sempre difeso sostenendo di non aver mai scommesso sul calcio. E in questi giorni l’ex Roma è anche in ritiro con la Nazionale di Luciano Spalletti. Con questa vicenda il Milan viene toccato per la prima volta in maniera diretta con un suo tesserato, visto che Tonali vanta dei trascorsi in rossonero all’epoca dei fatti che gli sono stati contestati, ma in estate era stato ceduto al Newcastle per quasi 80 milioni. L’attuale inchiesta, che coinvolge come detto il rossonero Florenzi, è partita all’inizio di agosto, quando la Procura di Torino ha acceso i riflettori sul legame tra alcuni calciatori e il mondo delle scommesse sul calcio attraverso siti illegali. A fine agosto, infatti, i legali di Fagioli informarono la procura della Figc sull’interessamento in maniera diretta del calciatore nell’indagine della magistratura torinese, aprendo la prima breccia in un muro che ha iniziato a crollare quasi un mese fa.

SOSTA DELICATA. Di certo si tratta dell’ennesima notizia negativa per Stefano Pioli, che deve gestire una sosta delicata alla luce dell’ultimo pareggio a Lecce, ma anche per i problemi di formazione tra una difesa non certo ermetica e un attacco in emergenza per le assenze di Leao e Giroud. In fase difensiva senza Florenzi verrebbe meno una soluzione in più, impiegata dal tecnico a sinistra così come a destra, dove però i problemi fisici di Calabria hanno ridotto ulteriormente le possibilità di scelta. Alla ripresa il Diavolo affronterà a San Siro la Fiorentina e dovrà riattaccare subito la spina, provando a invertire una rotta che nelle ultime quattro partite in campionato l’ha condotto a conquistare appena due punti, con due sconfitte e altrettanti pareggi. Solo il Verona ha fatto peggio, fermo a zero nel medesimo blocco di gare. Di certo non saranno giornate semplici, in attesa di capire come evolverà il caso Florenzi e se rimarrà o meno a disposizione del tecnico.