L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sullo scandalo Real.
Un video dall’esplicito contenuto sessuale, con protagonista una minorenne, inguaia quattro giovani tesserati del Real Madrid. La notizia che ha scosso la tarda serata spagnola, è stata confermata direttamente dalla Casa Blanca. «Il Real Madrid comunica di essere venuto a conoscenza del fatto che un giocatore del Castiglia (la seconda squadra merengue n.d.r.) e tre giocatori del Real Madrid C sono stati chiamati a deporre di fronte alla Guardia Civil in merito a una denuncia per supposta diffusione di un video privato attraverso Whatsapp. Una volta verificati i fatti, il club si riserva di adottare le misure opportune».
SCANDALO BLANCO. Secondo le prime ricostruzioni, i fatti sarebbero avvenuti, lo scorso giugno, in un locale notturno della località di Mogan, sull’isola di Gran Canaria. A quanto pare, uno dei tre ragazzi del Real Madrid C avrebbe intrattenuto una relazione sessuale con una sedicenne, filmando il tutto con il cellulare. A insaputa della ragazza, avrebbe poi diffuso il video tra i giovani colleghi attraverso whatsapp. Video che avrebbe avuto un’ampia diffusione. Venuta a conoscenza dei fatti, la madre della giovane, lo scorso 6 settembre, ha sporto denuncia. I canteranos blancos, di cui non è stata ancora rivelata l’identità, dovranno rispondere all’accusa di «rivelazione di segreto di indole sessuale riguardante una minorenne». Oltre all’autore del video, le autorità starebbero cercando tutte le persone che hanno contribuito a diffonderlo. Lo scandalo, pertanto, potrebbe allargarsi a moltissimi ragazzi abituali della cittadella sportiva di Valdebebas.
GUAI BLAUGRANA. Nel frattempo, a due settimane dalla chiusura della finestra estiva di mercato, la Legacalcio iberica ha pubblicato l’ormai tradizionale relazione sui limiti salariali, ovvero la cifra massima che ogni club può destinare per il pagamento di giocatori, allenatore e staff tecnico. Il dato più eclatante che emerge riguarda il crollo registrato dal Barça, che passa dai 648 milioni di salary cap dell’ultimo conteggio agli attuali 270. Nonostante il netto taglio operato questa estate, pertanto, il Més que un Club sfora il limite fissato di oltre 130 milioni e, pertanto, vedrà pesantemente limitato il suo margine di manovra anche nella prossima finestra di mercato. Situazione opposta, invece, per il Real, che passa dai 683 milioni dello scorso febbraio gli attuale 727 milioni. «Magari arriva Mbappé, o qualcun altro», l’auspicio del presidente della Lega, Javier Tebas.