“Qualcosa in attacco può cambiare: al Sassuolo piace Simone Lo Faso e l’ad Carnevali ha già recapitato l’offerta al Palermo che ci sta pensando, sulla base del prestito oneroso con obbligo di riscatto a fi ne stagione. Il ragazzo, classe 1998, era fi nito nelle mire del Monaco che poi però si è ritirato. Se il passaggio va in porto, ci sarà una partenza per riequilibrare il reparto e potrebbe essere quella di Pietro Iemmello che ha diverse richieste (Crotone, Benevento e mezza Serie B). La società neroverde valuterà in quel caso se prendere subito un pacco di soldi per piazzare un’altra corposa plusvalenza, oppure prevedere solo il prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Su Lo Faso la trattativa è fi tta. Tanto per stare in linea con i ripetuti assalti ai big neroverdi, in queste ore il club emiliano si trova un’altra off erta di lusso per Matteo Politano. Dopo la Fiorentina, adesso si è fatto sotto lo Zenit San Pietroburgo di Mancini che è disponibile a sborsare 15 milioni di euro più bonus. Carnevali su Politano ha sempre alzato un muro ritenendolo incedibile. Con lui, come con Berardi, si metterà a tavolino per discutere del contratto con la volontà di blindarlo ancora di più. E’ più facile che Politano diventi l’uomo mercato neroverde nel 2018, a giugno più che a gennaio visto che il Sassuolo di solito non si priva dei giocatori migliori nella sessione invernale. MITI CONSIGLI. Apre la fi nestra sul campionato il portiere Andrea Consigli: «Siamo pronti – dice – ci stiamo allenando bene dall’inizio e fi nalmente si comincia. Genoa e Torino sono i primi due avversari tosti, i liguri hanno forza atletica. I cambiamenti, come il nuovo allenatore, fanno parte di questo lavoro, vanno presi nel modo migliore e il gruppo l’ha fatto. Bucchi si è posto subito al meglio, siamo entrati in sintonia. Lui lavora molto sulla gestione della palla, con Di Francesco cercavamo sempre la verticalizzazione. In fase di non possesso siamo più accorti. Ci sta chiedendo cose diverse, mantenendo quelle che già facevamo». L’eredità è la passata stagione condizionata da tanti infortuni e una classifica che ne ha risentito: «Ma senza i 3 punti di penalizzazione – puntualizza il portiere – avremmo chiuso al decimo posto. Questa squadra ha dei valori e può fare anche meglio dell’anno scorso»”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.