“È a un passo Edoardo Goldaniga. Di lui si era già parlato come erede di Acerbi quando veniva dato come sicuro partente, comunque l’interesse per il difensore classe 1993 del Palermo non è mai venuto meno e adesso l’operazione è alla stretta finale. «Non abbiamo ancora concluso ma stiamo definendo. Antei in rosanero? Ne stiamo parlando, vediamo come sviluppa il discorso», ammette l’ad Carnevali, ben consapevole che il ragazzo vorrebbe restare in Serie A ma pure che il Benevento si è tirato indietro dopo le trattative delle settimane scorse. Il Palermo vuole anche il portiere Pomini, che con il Sassuolo ha rinnovato fi no al 2018. «Dipende solo dal giocatore», spiega Carnevali. Pomini, che deciderà in queste ore, vorrebbe avere qualche possibilità in più di giocare accanto a Posavec, oltre a ottenere un contratto con opzione per la stagione successiva. Nel passaggio potrebbe approdare in Emilia un altro portiere, il rosanero Marson classe 1998. Occhio alle punte: l’interesse per il ritorno di Pavoletti è tanto collegato alla partenza di Defrel quanto alla verifi ca della situazione di Berardi (questa sarà la settimana del rinnovo?), Matri, Falcinelli e Iemmello. Non vorrebbe toccare niente Carnevali e semmai integrare l’attacco. Prestiti perfezionati in ordine sparso: il centrocampista Jeremie Broh (’97) ha rinnovato fi no al 2021 ed è rimasto al Sudtirol in Lega Pro, mentre Leonardo Sarzi (’98) è passato al Fiorenzuola in Serie D; i difensori Jonathan Rossini (’89) e Leonardo Fontanesi (’96) a Pistoia e Gubbio in Lega Pro; l’attaccante Giacomo Zecca (’97) è passato alla Cremonese neopromossa in Serie B.
ORGOGLIO SENSI. Piace a Bucchi che lo conosce bene e Stefano Sensi è felice di ripartire da qui: «Si va avanti facendo tesoro del percorso di questi anni – dice il centrocampista classe 1995 -. Bucchi è vicino a Di Francesco, utilizza più o meno lo stesso modulo con una maggiore libertà di movimento per i centrocampisti. Il mediano diventa mezzala e viceversa, senza dinamiche fisse». Il destino neroverde lo rende orgoglioso: «Due anni fa è uscito anche l’interesse di Milan, Inter e Palermo. Per me il Sassuolo signifi ca tantissimo, è una società pulita, organizzata e perfetta per valorizzare un giovane. La mentalità generale è migliorare ogni giorno di più, stiamo lavorando per questo. L’anno scorso non siamo partiti bene per via dei troppi infortuni, ora speriamo di divertirci e che la fortuna sia con noi». Un obiettivo è anche l’azzurro: «Giocare in Nazionale è sempre un’ambizione. So che per arrivarci devo fare bene col Sassuolo»“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna del “Corriere dello Sport”.