Corriere dello Sport: “Sallai: «Voglio convincere Ballardini, dimostrerò tutta la mia forza. Essere qui è meraviglioso…»”
“Il Palermo ha pescato in Ungheria il nuovo Vazquez? Roland Sallai, diciannovenne talento magiaro che il club rosanero ha acquistato dal Puskas Akadémia in prestito oneroso con diritto di riscatto, allo stato attuale può essere accostato al “Mudo” solo per il numero di maglia (ha ereditato il 20) e il ruolo di fantasista. Si tratta di un paragone impegnativo e caricare di responsabilità un ragazzo classe ’97 che non ha mai giocato in Italia è un esercizio rischioso. Roland, tuttavia, non si lascia condizionare dalle insidie della serie A e si prepara con grande umiltà ad affrontare questa nuova avventura. «Essere qui così giovane è una sensazione meravigliosa – ha ammesso il neo-acquisto rosanero affiancato da una interprete ieri a Boccadifalco in occasione della presentazione ufficiale – cercherò di contribuire ai progressi della squadra e alla conquista di buonissimi risultati. Vazquez? E’ uno dei miei giocatori preferiti e farò del mio meglio per avvicinarmi ai suoi livelli». La collocazione tattica rientra tra i punti in comune con il neocentrocampista offensivo del Siviglia: «Sono un trequartista ma posso giocare anche da esterno sinistro – ha ammesso Sallai, schierato da falso centravanti durante l’amichevole con il Marsiglia nel momento in cui è uscito Nestorovski – ho giocato da laterale in occasione della mia ultima gara in Ungheria e mi sono trovato molto bene». PROSPETTIVE. Il baby rosanero, che in questo momento vive in città con il padre Tibor (ex centrocampista, ndr) e che potrebbe essere raggiunto dal fratello, ha le idee chiare in vista della sua prima stagione italiana: «Non mi aspetto di essere chiamato subito in causa anche perché so che la serie A crea aspettative molto alte. Cercherò di fare vedere la mia forza, voglio migliorare giorno dopo giorno con l’obiettivo di mostrare le mie qualità e conquistare attraverso le mie doti la fiducia di Ballardini». L’impatto con il calcio italiano rappresenta ancora un’incognita ma la presenza del connazionale Balogh potrebbe aiutarlo nel suo inserimento: «Con lui ho giocato in Nazionale, abbiamo parlato molto e mi ha raccontato tante cose in relazione sia alla città che alla squadra. Siamo ottimi amici, in campo si vede, e sono sicuro che andremo molto d’accordo». Anche la stima di Zamparini è una molla positiva dal punto di vista psicologico: «Lo ringrazio per avermi dato l’opportunità di venire a Palermo. La fiducia che ha manifestato nei miei confronti non è un peso ma uno stimolo che potrà aiutarmi anche negli allenamenti». Sulla stessa lunghezza del patron si è sbilanciato recentemente anche il ct dell’Ungheria, Storck: «Sallai è il nostro futuro». Un’investitura importante per quello che è considerato uno dei giovani più interessanti nel panorama calcistico ungherese e che, dopo la trafila nelle rappresentative giovanili, spera di affermarsi nella Nazionale maggiore: «L’obiettivo è la partecipazione al prossimo Mondiale. Puskas? Un idolo. Spero, come ha fatto lui, di lasciare un segno che resti nel tempo»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.